/Bilancio partecipato, scambio di esperienze col Sudamerica
Bilancio partecipato, scambio di esperienze col Sudamerica
I politici sudamericani in visita nellambito del progetto Urbal Rete 9 dellUnione Europea
Questi ultimi si trovano in Italia per una visita ai colleghi del Comune di Grottammare, nell’ambito del progetto “Urbal Rete 9” dell’Unione Europea dedicato proprio agli scambi con l’America Latina su queste tematiche, e nel quale rientrano anche le città di Udine, Fiume Veneto, Puerto Madryn (Argentina), Santa Maria (Brasile). Erano presenti all'incontro il sindaco di Buin Angel Bozan Ramos e il vicesindaco Juan Salinas Fernandez; Carlos Bellot Lopez, coordinatore del progetto per la città di Cochabamba; Hugo Cordova, capo di gabinetto della segreteria del sindaco di Lo Prado, accompagnati da una traduttrice e da Alfredo Gende, consigliere aggiunto per gli immigrati al Comune di Grottammare. La principale peculiarità delle esperienze sudamericane è il trasferimento ai quartieri delle risorse con cui realizzare, fino negli aspetti tecnici, i progetti minori (di quelli più complessi si occupava ovviamente la municipalità). Naturalmente esistono differenze tra città e città, ma in alcuni casi per il bilancio partecipato vengono trasferiti specifici fondi dai governi centrali. Per il Comune di San Benedetto hanno partecipato all’incontro il vicesindaco Antimo Di Francesco, il dirigente del settore Lavori pubblici Mario Laureati, i funzionari Angelo Amabili (manutenzioni), Lanfranco Cameli (parchi e giardini), Irene Grandacci (bilancio partecipato), Elio Rocco (manutenzione degli edifici scolastici), ognuno dei quali ha riferito di un diverso aspetto, dalla raccolta ordinata delle richieste, alla necessità di prevedere lavori per la messa in sicurezza in ambiti come le scuole, ecc. Ai colleghi sudamericani è stato riferito dell’avvio del progetto sul bilancio partecipato nel 2006, condotto attraverso 22 assemblee nei quartieri: il primo ciclo per raccogliere proposte e richieste di interventi, il secondo per una selezione, dopo la verifica di fattibilità tecnico-economica delle indicazioni ricevute. Per ognuno dei tre anni dal 2007 al 2009 il Comune di San Benedetto stanzia per i lavori auspicati tramite il bilancio partecipato una somma di 2 milioni di euro. Le richieste, d’altra parte, sono state avanzate sia nel corso delle assemblee, sia tramite lo specifico link “bilancio partecipato” presente sul sito del Comune, all’indirizzo www.comunesbt.it , dove è anche presente il consuntivo aggiornato dei lavori eseguiti al 10 settembre e quelli già programmati per i prossimi mesi. È stato anche specificato che le proposte non riguardano soltanto lavori pubblici, ma anche iniziative culturali e sociali. Angel Bozan Ramos, sindaco di Buin, è anche vicepresidente dell’Associazione Cilena dei Comuni, di cui sarà presidente dal prossimo anno. «Questi confronti», ha affermato, «servono per perfezionare la democrazia, che in Cile si sta rafforzando dopo la dittatura». Il rappresentante di Cochabamba, Carlos Bellot Lopez, ha riferito che in Colombia sono spesso le fasce più povere della popolazione ad avanzare richieste nell’ambito del bilancio partecipato, ma che in ogni caso la loro esperienza è molto avanzata, e regolata dalla legge stessa, che assegna specifiche risorse finanziarie. La municipalità coordina gli interventi, evitando sovrapposizioni. Secondo Hugo Cordova, di Lo Prado, «i processi di partecipazione stanno acquisendo molta forza nel mondo, e conoscere esperienze che si riferiscono a questo argomento, in Paesi come l’Italia, contribuisce a rafforzare questo lavoro. Oggi, infatti, la cittadinanza richiede partecipazione. E ciò che viene richiesto va poi realizzato»