«Da Alba deve partire un percorso politico capace di risollevare il comprensorio»
Da qui la decisione di fare un passo indietro, lasciare l’Udeur e cercare di portare avanti un progetto politico al servizio della persona, capace di dare ai cittadini risposte concrete. Delusioni che necessitano di un momento di forte riflessione». Con queste parole Renato Rasicci si è dimesso dall’Udeur e ha, contemporaneamente, ribadito di voler continuare a rimanere parte attiva in politica per mettere a disposizione il suo tempo e il suo impegno per progetti futuri. «Alba Adriatica rappresenta in questo momento una priorità – ha continuato Rasicci – le ultime vicende politiche hanno confermato le divisioni nei partiti e nelle diverse coalizioni. Proprio da Alba Adriatica deve invece partire un percorso politico capace di risollevare il comprensorio a livello economico, dare un forte impulso turistico e garantire livelli occupazionali decorosi nonostante il momento difficile. Sono pronto a scendere in campo in prima persona per guidare l’amministrazione comunale, nella consapevolezza che servono persone di buona volontà al mio fianco, desiderosi di spendere energie per il bene comune». Nonostante il momento difficile, quindi, Renato Rasicci si mette in gioco certo di trovare compagni di viaggio che sappiano superare l’interesse particolare per un domani concreto ed efficace.