Valledacqua, il PD e la nuova politica

Valledacqua, il PD e la nuova politica

Nella lista regionale n.2 tre volti piceni: Tatiana Lappa , Gabriele Cori e Giulia Parlamenti

L'evento si svolgerà presso il Monastero Camaldolese di Valledacqua (AP) nei giorni di venerdì 14 e sabato 15 settembre. «Vogliamo che il partito democratico sia il partito dei giovani, è questo un modo concreto e non retorico per rispondere alla retorica dell'antipolitica». Con queste parole il ministro Giovanna Melandri ha commentato la nascita della lista degli Ecodem a sostegno della candidatura di Walter Veltroni per le primarie del PD. «Con questo nuovo partito - ha proseguito il ministro - stiamo GIULIA PARLAMENTITATIANA LAPPAcostruendo un nuovo stato d'animo democratico per questo Paese. Vogliamo sostenere e rafforzare la candidatura di Veltroni raccogliendone gli spunti innovativi legati a temi della società moderna: ambiente, lavoro, innovazione, sapere. La lista che presentiamo - ha concluso Melandri - è una lista che vogliamo affidare a tanti giovani affinché si arrivi al 14 ottobre e all'Assemblea costituente del PD con tante ragazze e ragazzi fondatrici e fondatori del partito». Su questa strada del ringiovanimento vuole proseguire anche la Rete dei cittadini per l'Ulivo nelle Marche che ha organizzato il seminario. Numerosissime le personalità politiche che prenderanno parte all’iniziativa attraverso interventi in plenaria e focus group all’interno dei quali verranno affrontate varie tematiche. Si parlerà, tra l'altro, di Democrazia, rappresentanza e GABRIELE CORIorganizzazione del PD con il Sen. Sergio Zavoli, di Enti locali e federalismo fiscale con i sottosegretari Pietro Colonnella, Alessandro Pajno e il Presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, Palmiro Ucchielli. Ampio spazio sarà dato alla linea verde nelle liste regionali. Ad Ascoli nella lista n.2 per le regionali compaiono Tatiana Lappa di Spinetoli, Gabriele Cori di Castel di Lama e Giulia Parlamenti di Acquasanta Terme. Facce nuove per sconfiggere l'antipolitica visto che, tra l'altro, era patrimonio del Pci, regola sposata dai Ds quella di non presentare candidati al Parlamento che avessero alle spalle due legislature.