Linsediamento in concomitanza della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici
sulle tematiche ambientali di carattere trasversale ed intersettoriale, prima che il CIPE esprima le valutazioni conclusive, e offre il suo contributo tecnico-politico per il rispetto del protocollo di Kyoto. Il Sottosegretario di Stato Pietro Colonnella, membro permanente della nuova commissione, ha dichiarato: «Mi rallegro che, dopo uno stop di quattro anni, finalmente siano ripresi i lavori della Commissione Sviluppo Sostenibile. Il Governo ha voluto dare un segnale importante per la protezione dell’ambiente. L’insediamento della VI commissione arriva proprio in concomitanza della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, che si apre il 12 settembre presso la sede FAO di Roma. Abbiamo voluto marcare una discontinuità rispetto alla precedente amministrazione che così poca attenzione aveva rivolto alla difesa del territorio». Il Sottosegretario conferma che prosegue il lavoro del Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali a sostegno e stimolo verso le Regioni e gli Enti locali, affinché possano adottare le più efficaci soluzioni per il riciclaggio dei rifiuti, per l’adozione sul territorio di pratiche eco-compatibili. La VI Commissione istruisce, congiuntamente alla Commissione competente per materia, le questioni sottoposte all’attenzione del CIPE e che hanno rilevanza per l’attuazione della “ Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2002 – 2010” al fine di verificarne la coerenza. Nell’ambito della VI Commissione per lo sviluppo sostenibile risultano istituiti un tavolo tecnico coordinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e un Forum rappresentativo delle istituzioni e della società civile al fine di favorire la consultazione e la partecipazione del pubblico all’attuazione della Strategia. «Non possiamo rimanere inerti – ha affermato il Sottosegretario Colonnella - di fronte ai cambiamenti climatici che portano al surriscaldamento globale, alla lenta agonia dello stesso mare Adriatico. Faccio mie le tre parole chiave di Walter Veltroni: ambiente, lavoro, innovazione. La protezione dell’ambiente è anche fonte di sviluppo, di lavoro eco-compatibile, di innovazione. La prossima finanziaria conterrà sicuramente elementi interessanti e contributi per un vero sviluppo sostenibile».