Necessario investire in ricerca per superare la crisi energetica
del carovita , e vigila sull'andamento e le eventuali impennate ingiustificata dei prezzi attraverso vari strumenti, tra cui il portale http://www.svegliaconsumatori.marche.it e l'Osservatorio a tutela del consumatore, costituito nel 1992». Per Spacca, il nodo centrale della questione è il sistema di distribuzione, una catena lunga e macchinosa, con troppi passaggi: «l'anello finale, le famiglie, sono quelle che pagano di più». A suo avviso il Governo e gli enti locali possono fare di più: «Bisogna spingere su modelli organizzativi innovativi ma anche attuare politiche sociali e di sviluppo, solo così si hanno effetti reali sui redditi». Per uscire dall'incubo di una nuova crisi energetica bisogna cercare nuove soluzioni tecnologiche, e investire in ricerca: «Una strada - ha osservato il presidente delle Marche Gian Mario Spacca - che consente di ottenere più energia, e più pulita, per il consumo e un nuovo ramo d'attività per l'industria». Il presidente della Regione ha citato la produzione Made in Italy dei pannelli fotovoltaici, e il tetto a pannelli del villaggio olimpico di Pechino, realizzato nelle Marche. «Non è un caso - ha detto - che le aziende marchigiane si sfidino per superare le frontiere della tecnologia, e facciano studi avanzati ad esempio sulla fusione del silicio per i pannelli fotovoltaici. Le cifre per approvvigionarsi di questi mezzi stanno esplodendo, le richieste arrivano sopratutto dall'estero».