Cittadini per L'Ulivo, libera partecipazione alle primarie

Cittadini per L'Ulivo, libera partecipazione alle primarie

Impegno per ridurre il contributo per il voto da 5 a 2 euro

Con le primarie del 14 ottobre una nuova importante pagina della democrazia verrà scritta dalle migliaia di cittadini che si recheranno ai seggi per eleggere la costituente. Questo impone a tutti i promotori di questo evento la consapevolezza di un passaggio politico decisivo dal quale dipende il futuro nostro e della politica italiana, della nostra capacità di agire in sintonia con la parte migliore del Paese e di condurre l’Italia verso equilibri istituzionali rinnovati e rispettosi della Costituzione, rafforzando la democrazia e la solidarietà sociale, promuovendo libertà e sostenendo sviluppo e servizi. Questo sentimento di responsabilità deve accompagnare quanti si impegneranno nel processo costituente, a partire dai candidati. In questa fase non sono mancati segnali contraddittori: si vuole la partecipazione più ampia, ma si fissa in 5 euro il costo per il diritto al voto; si fa appello al voto, ma si pretende di decidere a tavolino i segretari regionali accreditando l'idea che tutti i giochi siano fatti e che, quindi, la partecipazione al voto del 14 ottobre sarà una pura formalità. Come movimento dei Cittadini per L'Ulivo crediamo in una Costituente che vada nella direzione di un esperienza di grande e libera partecipazione: libera dalle appartenenze da cui sorge il nuovo partito; libera da schemi ed accordi precostituiti; libera dalla personalizzazione del confronto che rischia di oscurare il dibattito politico sulle scelte, sui valori, sui contenuti. Crediamo che le tante Liste che si stanno formando dovranno portare alla Assemblea del PD giovani, donne e uomini che hanno intenzione di avviare un percorso politico nuovo ed aperto. In alcune di queste liste saremo presenti con la nostra esperienza, con il nostro entusiasmo, con la nostra autonomia e con i valori per quali ci siamo sempre battuti. Nel corso della riunione abbiamo concordato di individuare nelle liste Ambiente Diritti Conoscenza la sensibilità più vicina al nostro vissuto, il percorso più coerente con le scelte condotte dalla Rete nella nostra regione. In queste liste saremo quindi presenti e, sin da subito ci batteremo affinché il contributo previsto di 5 € sia ridotto a 2 €.