Ora saranno presentati alla Regione Marche perché ottengano contributi in conto capitale
Ora saranno presentati alla Regione Marche perché ottengano contributi in conto capitale.
La graduatoria dei progetti – la spesa complessiva prevista supera i quattro milioni di euro, da suddividere tra i comuni interessati e la Regione, che conocrrerà con un milione e 325 mila euro – è stata stilata nel corso della riunione del Comitato che si è tenuta nel Palazzo comunale di Civitanova, ente capofila dell’Ambito.
All’incontro, presieduto dal sindaco di Civitanova Massimo Mobili (presidente del Comitato dei sindaci), hanno partecipato, in rappresentanza degli altri comuni dell’Ambito 14, il sindaco di Porto Recanati Glauco Fabbracci, quello di Monte San Giusto Franco Bordoni e quello di Montefano Piermarino Simonetti, gli assessori Andrea Bettucci (Morrovalle), Giancarla Benedetti (Potenza Picena) e Massimiliano Grufi (Recanati), la consigliera comunale di Montelupone Paola Gattari, il coordinatore dell’Ambito territoriale Carlo Flaimini, il segretario del Comitato dei sindaci Albertina Campanari e il direttore del Distretto della Zona territoriale 8 Gianni Turchetti.
I progetti per i quali saranno richiesti contributi regionali riguardano una ludoteca da realizzare a Recanati, un centro di aggregazione giovanile a Morrovalle, due comunità educative per minori rispettivamente a Porto Recanati e Civitanova, un centro per l’infanzia a Montecosaro, un centro di aggregazione a Montelupone, case di riposo nei comuni di Potenza Picena, Montefano e Monte San Giusto e altrettanti nidi d’infanzia a Civitanova, Potenza Picena e Morrovalle.
“La programmazione dei servizi sul territorio – spiega Massimo Mobili, presidente del Comitato dei sindaci – è stata concertata tra Comuni dell’Ambito 14 in modo tale da distribuire le strutture nel rispetto delle esigenze dei vari enti. La priorità – continua – è stata data alle politiche per l’infanzia e per i giovani, per cui si è scelto di privilegiare progetti che riguardano la realizzazione di nuovi asili nido e di centri per i giovani”. Tra le strutture previste, riferendosi a Civitanova il sindaco Mobili parla della comunità educativa per minori, “una struttura pubblica – dice – pensata a servizio di tutti i comuni che fanno parte dell’Ambito territoriale”. Dotato di sette-posti, quest’ultimo centro è destinato all’accoglienza di minori in situazioni di grave disagio famigliare.