Una misura urgente che resterà in vigore fino al 31 luglio
L’annuncio durante il summit di giovedì mattina in viale Gramsci con i sindaci e i responsabili del settore. Una misura urgente per fare fronte all’emergenza che resterà in vigore fino al 31 luglio.
Durante l’incontro è stato anche lanciato un appello al risparmio e al contenimento dei consumi. In particolare per gli “usi impropri” di acqua potabile: stop dunque al lavaggio delle auto e all’innaffiamento dei giardini.
Ha scandito il presidente Palmiro Ucchielli: «La nostra ordinanza comporta il divieto temporaneo di prelievo direttamente dall’alveo e l’utilizzo, per qualsiasi finalità, delle acque superficiali nel territorio del bacino del fiume Metauro, fatta eccezione per le derivazioni e gli attingimenti per uso potabile». Sono intervenuti gli amministratori locali, i gestori del servizio idrico e i rappresentanti delle associazioni agricole. «Usiamo tutti meno acqua per poterla usare tutti».