E per la squadra di calcio della truentina arriva un libro

E per la squadra di calcio della truentina arriva un libro

Rossini: «Racconterà anche le vicende umane, singole e collettive di un’intera comunità»

Si intitola “Cronache da un sogno”, 250 pagine, D’Auria editore. L’evento è stato fissato dall’amministrazione comunale locale, che è stata determinante perché il progetto andasse in porto in considerazione della complessità del lavoro, per motivi di ricerca documentaria e archivistica, risalita fino ai primi anni del Dopoguerra, per sabato 30 giugno, alle 17, presso la sala consiliare. Oltre a decine di protagonisti di quei campionati di calcio dilettantistici e per molti appassionanti, che dal nulla, e solo per volontà caparbia e per amore del bel gioco di un gruppo di ora anziani fondatori portarono, per merito di una formazione particolare e di un presidente unico come Mario Lelli, su su fino alla conquista storica, nel 2002, della serie D ( giungendo l’anno dopo fino al 5° posto in classifica, ad un passo dalla serie C2), parteciperanno all’appuntamento anche diversi personaggi dello sport nazionale, contattati per l’occasione e ben lieti di tornare a Castel di Lama per rivedere amici e vecchi compagni di squadra e di battaglie sul campo. Per essere ormai giunti alla fine di un percorso anche abbastanza travagliato, è massima la soddisfazione del Comune lamense, e in particolare del sindaco Patrizia Rossini e dell’assessore allo sport Tommaso Amadio : «E’ con grande orgoglio che ci aggiungiamo a presentare finalmente un libro che, attraverso il calcio e lo sport – spiega il sindaco - racconterà anche le vicende umane, singole e collettive di un’intera comunità che con molto spirito di sacrificio, dedizione e passione, e pochissime risorse per tanti anni ha saputo dare forza e concretezza ad un sogno che sembrava impossibile da realizzara».  Sottolinea dal canto suo l’assessore Amadio, proprio uno delle colonne della formazione della Truentina negli anni 70 e 80: «Con questo volume, molto ricco e dettagliato nelle informazioni e nel racconto, corredato da decine di fotografie storiche e recenti, rievochiamo tutti i momenti più belli e felici, ma anche difficili e sofferti di un sodalizio che è andato oltre il puro divertimento sportivo e amatoriale, che pure c’è stato, nel senso più sano e vero del termine, ma ha rappresentato per tanti un periodo vivo, intenso, umanamente pieno della propria esistenza».