Il cantautore: «Un tentativo in un mercato ancora tutto da sperimentare»
Uscita che inaugura anche la produzione di una collana di canzoni popolari di molteplice estrazione etnica. «Mi sono dato alla musica dopo l'idea di proporre al pubblico italiano una serie di canzoni popolari appartenenti alla cultura etnica Rom e Arbresh,in concomitanza con la pubblicazione e l’acquisizione dei diritti di due collane letterarie da parte dell’Accademia delle Arti e delle Scienze del Kosovo di Pristina. Un tentativo – prosegue il cantautore-editore- in un mercato ancora tutto da sperimentare e con una forte domanda ancora senza preicse offerte». La canzone tratta della suggestiva e protettiva terra di Fossacesia dove il mare e’ complice delle case che “sembrano nascondersi affastellandosi una nell’altra e tenendosi per mano. «Ho pensato – dice Zannoni - di debuttare con questa canzone perche’ Fossacesia e’ stata tra le preferite e piu’ suggestive localita’ dell’Abruzzo che mi hanno ospitato in vacanza e ho avuto tale forte ispirazione nella primavera del ’97. Canzone –conclude Zannoni - che vuole essere di auspicio soprattutto per l’avvio della mia attivita’ discografica». Con questo singolo Zannoni da il via alla sua produzione di cantautore e compositore promettendo anche di recuperare testi scritti in passato e di riadattarli a chitarra e pianoforte,avvalendosi anche dell’arrangiatore del calibro di Fabrizio Cogliati, che ha lavorato per case discografiche come la RCA, DDD, e la Virgin ed ha arrangiato numerose canzoni di Eros Ramazzotti.