L'azienda sanitaria catturerà gli esemplari più giovani
Questi ultimi gravitano nei territori liberi a cavallo tra i comuni di Appignano e Ascoli Piceno.
Nella mattinata di martedì scorso è stato effettuato un sopralluogo nell’area in questione da parte degli uomini della Polizia provinciale e del veterinario dell’Asur, Francesco Galosi per definire la strategia da adottare. Si è concordato di articolare l’operazione in due fasi: il personale dell’azienda sanitaria lavorerà per catturare il più alto numero possibile di cani giovani (età di circa 6 mesi).
Per quanto riguarda invece gli animali adulti, la Polizia Provinciale metterà a disposizione i suoi uomini per l’uso eventuale di fucili narcotizzanti. Il tutto dopo aver raccordato gli enti preposti e organizzato la disponibilità dei Comuni interessati, dell’A.S.U.R. e del comitato di gestione della riserva faunistica (zona di ripopolamento e cattura) che insiste sul territorio in questione.
Le catture saranno comunque condotte in modo da arrecare il minor stress possibile agli animali che poi saranno ricoverati in strutture adeguate.