E' il titolo del convegno che si svolgerà per tutta la giornata di sabato 14 aprile all’auditorium della biblioteca comunale di San Benedetto, a partire dalle ore 9,30, organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno, della Regione Marche e della sezione marchigiana dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, in collaborazione con il “Progetto Zenone”.
In apertura dei lavori porteranno il loro saluto il vicesindaco di San Benedetto Antimo Di Francesco, il vicepresidente della 1ª commissione consiliare “Assetto del territorio” Lina Lazzari, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi e l’assessore regionale all’Urbanistica Loredana Pistelli.
Di seguito le relazioni della mattinata, coordinate da Sauro Moglie (presidente sezione marchigiana Inu). Intervengono Fabrizio Lorenzotti (docente Università di Camerino, sul tema “La nuova legge per le Marche”), Alberto Clementi (preside facoltà di Architettura Università di Chieti e Pescara, sul tema “Piano strategico regionale”), Federico Oliva (presidente nazionale Inu, su “Il nuovo Piano”), Daniele Olivi (assessore Urbanistica, “Piano strategico del Comune di Jesi”) e Antonio Canzian (assessore provinciale Urbanistica, “Il nuovo Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Ascoli Piceno”).
Dalle 15 alle 19 tavola rotonda sul tema “Le città di costa”, coordinata da Maurizio Piazzini (vicepresidente Inu Marche), con interventi del sindaco di San Benedetto Gaspari (“San Benedetto città di mare e di terra”), Franco Allegretti (dirigente ufficio Urbanistica, “La progettazione urbanistica a Viareggio tra la passeggiata e il porto”), Giangiacomo D’Ardia (docente di Composizione architettonica all’Università di Chieti e Pescara), Carmen Andriani (docente di Composizione e progettazione architettonica all’Università di Chieti “Pescara: città portale d’Abruzzo”), Massimo Ciullo (assessore all’Urbanistica “Waterfront: Brindisi città d’acqua”), Fausto Martino (soprintendenza per i “Beni Architettonici Paesaggio Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico” di Salerno e Avellino, “L’esperienza internazionale di Salerno”), Guglielmo Zaffagnini (dirigente ufficio Urbanistica, “Riccione: la perequazione urbanistica applicata al Piano strutturale”).