Dopo 3 mesi di cure, il gufo torna in libertà

Dopo 3 mesi di cure, il gufo torna in libertà

Era stato ritrovato ferito dai volontari del Cras

Ospite da più di tre mesi del Centro Recupero Animali Selvatici WWF Marche. Realtà coordinata da Jacopo Angelini, con la collaborazione di Giovanna Giuseppucci socia del WWF e volontaria del CRAS e la preziosa opera di cura dei veterinari convenzionati dell’ambulatorio associato Colombo Cristalli.
«Il rapace notturno – hanno commentato l’assessore della Comunità Montana dell’Esino Frasassi al IL MOMENTO DELLA LIBERAZIONE DEL GUFO Parco Vito Giuseppucci e il direttore Massimiliano Scotti - era stato ritrovato ferito lungo una strada e consegnato ai volontari del CRAS prima di Natale. La cura e riabilitazione di animali selvatici feriti fa ben comprendere l’importante attività di conservazione della natura e di sensibilizzazione ambientale esercitata dal CRAS».
«Tra i nostri scopi – ha spiegato Jacopo Angelini  - c’è la tutela della biodiversità, con la reintroduzione in natura di esemplari di specie di elevato valore conservazionistico. L’educazione ambientale, attraverso l’osservazione da parte dei visitatori di alcuni esemplari non più liberabili e la conoscenza delle loro caratteristiche biologiche e delle cause del ricovero. Infine puntiamo al coinvolgimento di volontari nella gestione di alcune attività del centro».
Dal suo canto il parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, grazie all’impegno di Giuseppucci e Scotti, da anni collabora con il CRAS WWF Marche. «Gli animali feriti – sottolineano questi ultimi - ogni anno diverse centinaia, vengono portati al Centro principalmente dalle Province di Ancona e Macerata, dal Parco Nazionale dei Sibillini e a volte anche dalla vicina Umbria e da altre Regioni.
In questi giorni per esempio è stata operata ed è in riabilitazione una femmina di Nibbio Reale proveniente dalla Comunità Montana del Monte Amiata in Toscana, dove sarà riportata dopo circa due mesi di cure, per essere impiegata, perché non più liberabile, in un progetto di riproduzione che ha lo scopo di reintrodurre i Nibbi in natura».