Musicultura e Radio Rai, continua il connubio

Musicultura e Radio Rai, continua il connubio

Quattro canzoni in gara ogni settimana

Dal 15 Aprile, per sette settimane consecutive, l’emittente più ascoltata dagli italiani accoglierà e diffonderà le sedici canzoni finaliste della XVIII edizione del concorso.
Ben sei saranno gli appuntamenti settimanali con Musicultura, distribuiti in più spazi del palinsesto. Quattro le canzoni in gara ogni settimana. Aprirà i microfoni Carlotta Tedeschi, che presenterà i brani e lancerà il voto la domenica mattina alle 10,30 nell’ambito di Personaggi ed interpreti.
Il martedì ed il giovedì saranno Musica Village, con Silvia Boschero, alle 13.35, e l’ironico Ho perso il Trend, con Ernesto Bassignano ed Ezio Luzzi alle 15.05, a riproporre agli ascoltatori le canzoni.
Ad arricchire il quadro arrivano quest’anno due novità: Campus  e New Generation. Le due trasmissioni, rivolte ai più giovani, sono al loro primo incontro con Musicultura Festival. Alma Gradin, conduttrice di entrambe, si collegherà tutti i mercoledì sera nell’ambito di Campus alle 23.09 con la redazione di Sciuscià, composta dagli studenti delle università di Macerata e Camerino. New Generation invece, tutti i venerdì pomeriggio alle 14.50, indagherà sui gusti musicali delle giovani generazioni, passando in rassegna i quattro brani in gara in compagnia delle due giurie di studenti, anch’esse degli Atenei Unimarche.
Stereonotte chiuderà la staffetta musicale settimanale nella notte tra il sabato e la domenica, attorno alle ore 01,00; Gianmaurizio Foderaro annuncerà e riproporrà i due brani più votati, collegandosi telefonicamente con gli artisti che avranno passato il turno.
Lo svolgimento della gara funziona infatti come il tabellone di un torneo ad eliminazione. Solo due delle quattro canzoni in gara ogni settimana accedono al turno successivo. Per votare gli artisti in gara, il pubblico potrà chiamare sia da telefono fisso che mobile, digitando 24 ore su 24 il numero 163.400, seguito da un codice a cui ciascun finalista verrà abbinato di volta in volta: 41/42/43/44.
A decidere non saranno però solo gli ascoltatori: anche i giurati delle Università di Camerino e Macerata avranno infatti la possibilità di esprimere le proprie preferenze e l’esito della gara dipenderà per il 20% dal loro voto.
Il vincitore della gara su Radio 1 Rai entrerà di diritto nella rosa degli otto vincitori che si esibiranno alle serate finali del Festival il 22, 23 e 24 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.
I restanti sette vincitori saranno individuati tra i sedici finalisti con le modalità seguenti:
a) cinque a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, composto da Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fleur Jaeggy, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini, Alda Merini, Gianna Nannini, Gino Paoli, Vasco Rossi, Michele Serra, Daniele Silvestri, Patrizia Valduga, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Mario Venuti, Sandro Veronesi;
b) uno dai lettori del RadiocorriereTV, che con apposito tagliando per sette settimane potranno votare il loro artista preferito;
c) uno dagli utenti internet, che ascolteranno e voteranno on line le canzoni collegandosi ai siti www.musicultura.it e www.radio1.rai.it.
Intanto, mentre cresce la curiosità per il cast delle serate conclusive, il mondo della musica non manca di prestare attenzione a queste sedici identità cantautorali, potenziali eredi di Simone Cristicchi, Povia, Amalia Grè, Gianmaria Testa, Pacifico… e dei tanti altri ex vincitori di questo Festival, per i quali Radio 1 Rai ha significato il trampolino di lancio di una promettente carriera, costruita all’insegna della musica di qualità. Il Musicultura Festival vive grazie al supporto di una composita squadra di sostenitori. Ne fanno parte il project partner Banca Popolare di Ancona, il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, la Regione Marche, la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Macerata, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, l’Imaie e, in veste di partner culturali, l’Università degli Studi di Camerino e l’ Università degli Studi di Macerata. A tutti loro va il sincero ringraziamento di Musicultura.

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