Caccia, individuate le zone per l’addestramento dei cani

Caccia, individuate le zone per l’addestramento dei cani

L'allenamento dei cani è consentito dal 9 al 31 marzo 2007

Ha infatti istituito, con atto approvato dalla giunta l’8 marzo scorso, le zone per l’allenamento e addestramento dei cani.
La delibera individua le zone dove è possibile svolgere quest’attività. In alcune zone l’addestramento dei cani è consentito dal 9 al 31 marzo 2007, tutti i giorni esclusi il martedì e venerdì, dall’alba al tramonto. La possibilità è concessa ai soli iscritti agli Ambiti territoriali di caccia AP1 e AP2 ed è consentito utilizzare al massimo 2 cani da cerca o da ferma e massimo 4 cani da seguita. Le zone individuate per cani da ferma e da cerca sono dentro gli argini dei fiumi Tenna (dalla foce a circa 15 Km a monte), Aso, (dalla foce a circa 15 Km a monte), Tesino (dalla foce a circa 8,8 Km a monte) Tronto (dal termine dell’oasi Sentina a circa 25 Km a monte e precisamente fino al ponte della Mondatori). Nell’ambito AP1 è inoltre consentita l’attività per cani da ferma, cerca e seguita nei comuni di Montemonaco, Montefortino e Amandola.
Nella zona di Forca Canapine di Arquata del Tronto sarà possibile addestrare i cani dal 1° maggio al 10 agosto 2007. In questo caso possono svolgere l’attività i soli residenti nella provincia di Ascoli Piceno iscritti agli Ambiti di caccia AP1 e AP2. Occorre inoltre riconsegnare il tesserino per l’accesso dell’anno passato, debitamente compilato. L’attività può essere svolta dall’alba al tramonto: il lunedì ed il sabato con cani da seguita per un massimo di 4, il mercoledì, giovedì e domenica con cani da cerca e da ferma per un massimo di 2 (il martedì ed il venerdì l’attività cinofila è vietata).
Si ricorda che chi svolge l’attività dovrà allontanarsi immediatamente dal fondo qualora il proprietario o conduttore manifesti volontà contraria alla sua presenza, che l’addestramento è vietato quando il terreno è coperto in tutto o nella maggior parte di neve, che il risarcimento dei danni provocati alla produzione agricola, alle opere approntate sui terreni o ai pascoli farà carico all’allenatore o addestratore che ha causato il danno direttamente o tramite i cani. Inoltre, per Forca Canapine sarà possibile prevedere per il ritiro del tesserino d’accesso il versamento di un contributo per le attività svolte sui fondi.
Per informazioni più dettagliate si potrà rivolgere agli Uffici del Servizio Sicurezza-Polizia Locale -Risorse Naturali-Caccia e Pesca o dei circondari della Provincia o anche alle Associazioni Venatorie.