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Il nuovo baby sindaco si chiama Simone Di Giacinto
Proposte interessanti che nei limiti verranno attuate
Di Giacinto è stato eletto con un solo voto di scarto sulla lista avversaria che proponeva in alternativa Alessio Francesconi. Alla vestizione della fascia tricolore di Di Giacinto erano presenti il sindaco di Ancarano, Emiliano Di Matteo e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Sant’Egidio-Ancarano, Ignazio Caputi.
Caputi ha sottolineato quanto sia importante coinvolgere i ragazzi nel meccanismo delle elezioni, in tutte le sue fasi, dalla preparazione della lista alla campagna elettorale, dalla formazione del seggio alla votazione e lo spoglio, per trasformare in esperienza quanto imparano sui libri di educazione civica. Il dirigente li ha anche ammoniti a non scambiare il ruolo del Sindaco con quello del Baby-sindaco poiché nelle loro mani viene riposto solo uno strumento in grado di aiutarli ad avere un maggior coinvolgimento nella vita del paese e a conoscerlo meglio. “Il Consiglio Comunale dei ragazzi deve poter esprimere al Consiglio dei grandi le loro esigenze – ha concluso Ignazio Caputi – che nei limiti delle loro possibilità vedranno di attuarle”. Il baby–sindaco Di Giacinto ha dato la parola ai suoi collaboratori iniziando dalla vice Giulia Monsignori per poi passare agli assessori che hanno a loro volta illustrato i programmi: Simone Di Mizio (assessore allo sport), Francesco Panichi (assessore al tempo libero), Angelica Candelori (assessore alla cultura e allo spettacolo) e Samantha Pantoni (assessore all’assistenza giovani e anziani). Particolarmente propositivi sono apparsi i programmi delle due ragazze della neo giunta, Angelica Candelori e Samantha Pantoni. La prima intende promuovere una ricerca delle tradizioni della cultura locale attraverso le esperienze dei loro nonni per poi metterle in pratica. In particolare quelle culinarie o artistiche e, in una giornata da stabilire, venderne i manufatti il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza alla missione di don Devis. La seconda intende organizzare uno o più gruppi di ragazzi per andare incontro alle esigenze degli anziani. Un esempio può essere quello di fare la spesa a chi ha difficoltà di deambulazione, ma anche trovare iniziative che possono coinvolgere nonni e nipoti. Il Baby-sindaco ha chiesto invece agli amministratori la possibilità di installare una telecamera all’ingresso della scuola per prevenire atti vandalici.
Il gruppo di maggioranza si avvale della collaborazione anche di Dario Galanti, Giorgia Acciaccaferri e Niko Fioravanti. Sui banchi dell’opposizione, che si è detta pronta a controllare l’agire della maggioranza, quale segno di collaborazione al solo scopo di fare il bene della scuola, è composta da Alessio Francesconi, Samantha Pierantozzi, Stefano Balestra e Simone Monsignore.