La giunta, quindi, si era impegnata a rispettare e dare attuazione alla Sentenza TAR ripristinando la sosta dei residenti all’interno della ZTL per tutti quelli stalli eccedenti a 492 posti e di considerare quelli fuori dalla ZTL come sosta libera a “tempo”.
Dopo 40 giorni, niente di tutto questo, anzi, la giunta ha deliberatamente deciso di seguire la via giudiziaria per allungare i tempi della soluzione piuttosto quella politica che gli avrebbe permesso di venire incontro alle esigenze e ai diritti dei cittadini.
Intanto i cittadini continuano a pagare per i posti della sosta a pagamento che, invece, dovevano essere liberi o per residenti e la SABA continua ad incassare in maniera impropria e illegittima. E il contenzioso con la SABA cresce ogni giorno di più. Alla fine chi lo pagherà dopo il verdetto giudiziario finale?
Voglio ricordare al Sindaco e a Natali che, comunque, sono rimasti loro solo altri 40 giorni per presentare in Consiglio una proposta di delibera di modifica della Convenzione del 2002 con la SABA tenendo conto di quanto stabilito dal Consiglio. Se ne ricorderanno i nostri in giunta?
O proprio per questo il sindaco Celani sta cercando, quasi disperatamente, di andarsene a Roma con tutte le sue ultime energie e sgomitando a più non posso? Proprio per non dare risposte agli ascolani dopo 9 anni di promesse sempre annunciate ma mai mantenute.
Certo sarebbe anomalo che, per sottrarsi alle sue responsabilità di primo cittadino, fosse premiato con un seggio in Parlamento».