Si parte per il virtual tour di Palazzo Buonaccorsi a Macerata e della Pinacoteca di Ascoli Piceno

Si parte per il virtual tour di Palazzo Buonaccorsi a Macerata e della Pinacoteca di Ascoli Piceno

Giorgia Latini: 'Un progetto di altissima qualità rispetto ad altri prodotti, nato durante il lockdown per rispondere alle esigenze di domanda culturale. Parte da questi due musei importanti delle Marche e proseguirà in altre città sedi di altrettante importanti istituzioni museali'.

Ancona - “Un bellissimo strumento di fruizione della Cultura non alternativo alla visita diretta, ma affiancato e attrattivo per la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione del territorio”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini ha descritto, oggi nella conferenza stampa di presentazione, il virtual tour dei  Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata e della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno   che è  accessibile sui siti dei due musei  (http://www.maceratamusei.it/ https://www.ascolimusei.it/ )e a brevissimo anche sui social media della Regione e della Fondazione Marche Cultura.


“  Un progetto di altissima qualità rispetto ad altri prodotti – ha spiegato Giorgia Latini nato durante il lockdown per rispondere alle esigenze di domanda culturale, ma che si è rivelato, adesso che la ripartenza è una realtà, un investimento importante che prescinde dall’emergenza e può diventare fondamentale per invogliare diverse fasce di pubblico a fruire dell’ampia offerta culturale che le Marche propongono. Un progetto pilota, infatti,  che parte da questi due musei importanti delle Marche e proseguirà in altre città sedi di altrettante importanti istituzioni museali. La Regione ci crede fortemente – ha proseguito – anche in funzione didattica e per attrarre le nuove generazioni: la digitalizzazione della Cultura sarà il futuro anche in vista delle nuove misure europee e le Marche vogliono stare al passo.  Potrà essere un percorso da affiancare alle mostre e agli eventi perché, al di là della percezione di freddezza che la tecnologia può rimandare , invece crea delle suggestioni emotive molto coinvolgenti.


La chiusura forzata dei musei ha dimostrato con  grande  evidenza, quanto  sia sentita la richiesta di offerta culturale e  quanto stretto e vitale sia il rapporto che  unisce musei e persone in virtù del loro ruolo di  luoghi di  incontro e di  crescita  culturale e  non solo  prestigiosi  ‘contenitori’ preposti alla conservazione del patrimonio. Il progetto è stato curato nei contenuti dal prof. Stefano Papetti che ha sottolineato la qualità del prodotto e che è stato importante partire da questi “due Musei che sono esemplari di una tipicità museale marchigiana, sia come raccolta che come sedi.”

Questa prima fase del virtual tour dei Musei– realizzato con un finanziamento della Regione Marche di circa 20 mila euro-   è uno dei numerosi strumenti di promozione messi a disposizione dalla tecnologia per restituire una adeguata immagine del patrimonio culturale (musei, monumenti, mostre, ecc.) e per divulgarne i contenuti su più livelli di approfondimento. Dal punto di vista dei contenuti (schede tecniche, audioguide, video, immagini in HD, ecc.) il virtual tour consente di restituire un prodotto scientificamente accurato e corretto e al contempo adeguato ai diversi target di pubblico (adulti, bambini, esperti, ecc.) adottando linguaggio e modalità idonee, grazie al controllo totale del percorso, dei movimenti e delle scelte operabili dall’utente in modo molto veloce, come ha spiegato. Silvano Straccini della Maggioli Cultura. 

Il sistema sviluppato da Maggioli Cultura prevede un’architettura di sistema tra piattaforma software e accessibilità di contenuti (testi e immagini), che consente agevolmente un adattamento “su misura” , fruibile, per esempio,  anche dalle Scuole per creare videogiochi sui musei.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata , Katiuscia Cassetta e il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti. 

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