In sei giornate 37 desk informativi, 71 laboratori. 700 i ragazzi che hanno fatto il test di verifica delle conoscenze e 150 docenti delle scuole incontrati per programmare nuove azioni di orientamento.
Ancona 18 febbraio 2020 - Sono state sei giornate ricche di
incontri all’Università Politecnica delle Marche che ha aperto ai
ragazzi delle Scuole Superiori le aule e i laboratori. A “Progetta
il tuo futuro” sono arrivati 4000 ragazzi per
raccogliere informazioni utili e scegliere in modo consapevole il
loro percorso di studi dopo il diploma. In sei giorni (11,
12, 13, 14, 17 e 18 febbraio 2020) i ragazzi, provenienti da diverse
regioni d’Italia, hanno avuto l’occasione di parlare
direttamente con i docenti, toccare con mano materiali e strumenti
didattici nei 37 desk informativi e visitare i 71
laboratori. Sono stati circa 700 i ragazzi che
hanno fatto il test di verifica delle conoscenze,
riservato agli studenti del quinto anno e che nel caso di
superamento sarà ritenuto valido per l’immatricolazione. Durante
gli open day circa 150 docenti delle scuole superiori hanno
partecipato al “Caffè Scuola-Università” per progettare insieme
attività di orientamento e formazione.
“Abbiamo avuto
l’occasione di presentare ai tanti ragazzi e alle scuole i nostri
corsi e le opportunità che offriamo. Perché andare a studiare fuori
se abbiamo un centro d’eccellenza come questo? - afferma il
rettore dell’Univpm, Gian Luca Gregori che
ha ricordato le novità per il prossimo anno - abbiamo nuovi
corsi che rispondono alle esigenze del territorio: uno dedicato alle
tecniche diagnostiche, un altro sul Data science, uno sul Management
della Sostenibilità e infine il corso a Pesaro su Industry
4.0”.
In Aula Magna, ad accogliere
ogni mattina gli studenti delle scuole, il Rettore e un gruppo di
docenti appassionati che hanno presentato loro i corsi ma soprattutto
l’importanza della ricerca per una didattica innovativa, il diritto
allo studio e i legami che l’università ha con il territorio, la
sua terza missione, importante per gli studenti per aprirsi al mondo
del lavoro e alla società.
Agraria, Economia,
Ingegneria, Medicina e Scienze le cinque aree culturali
della Politecnica hanno potuto raccontarsi attraverso i desk dove gli
studenti hanno incontrato i referenti e posto loro tante domande e
curiosità. Diverse le discipline raccontate: dalla sostenibilità
ambientale, con la cura delle foreste e dell’ambiente, all’economia
circolare, il marketing e la finanza, le innovazioni tecnologiche con
i robot che riproducono i comportamenti umani, sensori indossabili e
visori per la realtà aumentata senza dimenticare l’area medica con
i corsi professionalizzanti e le scienze per la tutela del mare e del
pianeta.
Ad attenderli all’ingresso della Facoltà di
Ingegneria un drone usato per scopi di
ricerca all’interno del Progetto Strategico di Ateneo denominato
ADELE e un info point, a cura di Emoj, spinoff nata
tre anni fa all’interno di Univpm, che ha interagito con i ragazzi
raccogliendo le loro emozioni attraverso lo studio dei volti. Nel
pomeriggio dopo la pausa pranzo nelle mense universitarie i ragazzi
hanno potuto effettuare il test di verifica delle conoscenze,
visitare le sedi, le aule e i laboratori.