Montalto delle Marche (Ascoli Piceno), 19 dicembre 2019 – La rivoluzione digitale arriva anche nei piccoli comuni delle Marche, dove i cittadini potranno navigare a una velocità di connessione di 1 Gigabit al secondo grazie alla rete in fibra ottica FTTH realizzata da Open Fiber nell’ambito dei bandi Infratel.
La commercializzazione dei servizi nella Regione parte oggi da Montalto delle Marche, dove la nuova fase del piano BUL è stata illustrata questa mattina in una scuola del Comune connessa con la nuova rete, alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, del Direttore Network&Operations di Open Fiber Stefano Paggi, del Responsabile Operations di Infratel Luigi Cudia, di Nicola Cefali del Ministero dello Sviluppo Economico e del Sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi.
Nelle aree bianche (zone periferiche e borghi rurali) delle Marche, Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra che arriva all’interno di case e aziende) che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita dall’azienda in concessione per 20 anni. Il piano di cablaggio di OF nella Regione coinvolge 360 mila unità immobiliari in 236 Comuni. L’investimento complessivo è di 90 milioni di Euro. Open Fiber ha già aperto cantieri in 147 comuni.
“Open Fiber sta lavorando in tutte le regioni d’Italia per azzerare le differenze tecnologiche grazie all’infrastruttura di TLC più avanzata in circolazione. Servizi come streaming HD, telelavoro, domotica, gaming, PA digitale saranno disponibili per tutti i cittadini senza distinzioni, dalle metropoli fino ai comuni più periferici” ha dichiarato Stefano Paggi, Direttore Network&Operations di Open Fiber. “La connettività a 1 Gigabit al secondo, che è oggi disponibile per i cittadini di Montalto, raggiungerà presto tutti i comuni delle aree bianche delle Marche, grazie anche a una proficua collaborazione con la Regione”.
A Montalto delle Marche sono state cablate 986 unità immobiliari con un investimento di oltre 405mila euro. Oltre il 75% della copertura è stato realizzato tramite il riutilizzo di infrastrutture esistenti, senza necessità di scavi. L’edificio scolastico in cui si è tenuto l’evento di presentazione è la prima sede della PA in cui è stato attivato il servizio di connessione alla rete di Open Fiber.
Progressivamente, i servizi di connettività saranno attivati in tutti i comuni marchigiani dagli operatori partner di Open Fiber, che è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
Open Fiber sta realizzando una rete in fibra FTTH anche nelle principali aree urbane delle Marche, dove opera con investimento privato. Attualmente l’azienda, che ha completato l’infrastrutturazione di Ancona, è al lavoro ad Ascoli Piceno, Fabriano e Macerata e presto inizierà il cablaggio di Civitanova Marche, Fano, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Senigallia per raggiungere un totale di oltre 183mila unità immobiliari con un investimento di 51 milioni di Euro.