È stata ricca di spunti
l’assemblea dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico. Sul
tavolo del presidente Valentino Fenni numerose questioni, incluso il
dossier dell’Eurispes che sarà protagonista della prossima
riunione per definire le strategie migliori per farlo arrivare in
Europa.
“Vogliamo e dobbiamo trovare nuovi canali e nuove soluzioni per essere più competitivi sul mercato – dice Fenni -. Il continuo calo dell’export, che ci vede all’ultimo posto della Regione Marche è inaccettabile. Anche perché rappresentiamo il secondo comparto per valore, oltre un miliardo di euro nei primi nove mesi. Per questo stiamo lavorando su più fronti insieme con Assocalzaturifici”.
Due le novità in arrivo
che Fenni ha presentato agli associati in tema di servizi. “Durante
l’assemblea ci siamo collegati con l’ufficio legale di
Confindustria Moda per chiarire il contratto nazionale dei
rappresentanti. Le norme sono ben definite e vanno usate, ma prima
bisogna conoscerle. Il prossimo step è un contratto per gli agenti a
livello europeo che parta dalla base nazionale definita tra le
associazioni rappresentanti”. Un tema sentito e che i calzaturieri
devono conoscere per evitare di trovarsi poi in mezzo a contenziosi
legali. “Stiamo cercando di dare contenuti ai nostri associati.
Partiamo dalla gestione di una figura chiave per le nostre aziende,
passeremo poi al marketing, ai brevetti e proprietà intellettuale,
alla digitalizzazione e all’etichettatura. Il mio obiettivo –
aggiunge Fenni – è creare una specie di business school interna,
utilizzando i professionisti che Confindustria può mettere a
disposizione”.
L’altra novità
riguarda le fiere, momento chiave per il business dei calzaturieri.
“Abbiamo affrontato il tema della scontistica per partecipare a più
fiere internazionali, un format ideato dall’ex presidente Annarita
Pilotti, confermato dal Presidente Siro Badon, che premia chi
partecipa a quelle organizzate da Assocalzaturifici, principalmente
tra Est Europa e Asia, oltre che quella americana di febbraio a Las
Vegas” precisa Fenni.
Confindustria Centro Adriatico però vuole dare un servizio ulteriore, visto anche l’impegno della Camera di Commercio delle Marche che nell’ultimo anno ha finanziato centinaia di imprese. “Siamo in attesa che la neonata Azienda Speciale della Moda, guidata dalla collega di Macerata Salina Ferretti, affiancando l’azione della Camera unica, pianifichi azioni di internazionalizzazione condivise con gli imprenditori calzaturieri. Ci stiamo confrontando e dobbiamo quanto prima chiudere la partita, le aziende hanno bisogno di pianificare le strategie per il 2020/2021”.