Ondate di calore, togliere le cravatte in ufficio

Ondate di calore, togliere le cravatte in ufficio

Stato di emergenza in Umbria

Ed il ministro Livia Turco invita a togliere le cravatte in ufficio.
PRIME VITTIME - Un'anziana turista italiana di 78 anni è morta sulla spiaggia di Grado (Gorizia), dopo essere stata colta da malore mentre si trovava sotto l'ombrellone. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che non hanno però potuto far altro che constatare il decesso. A favorire l'insorgere del malore potrebbe aver contribuito il caldo torrido che grava sulla zona. Ad anche a Milano, la morte di due uomini - un cardiopatico di 34 anni con problemi di dipendenza dall'alcol ed un anziano - potrebbe essere legata all'afa ed alle temperature che oggi hanno raggiunto i 36 gradi.
VOLANO CONSUMI LUCE - Pochi minuti prima di mezzogiorno, la domanda di elettricità ha superato i 53mila megawatt, avvicinandosi pericolosamente ai 55mila sfiorati il 26 giugno - record per il 2007 - quando i consumi fecero temere un black out generalizzato e furono attuati dei distacchi programmati di energia in Sicilia. Al momento però, sottolineano gli esperti, non sussistono rischi per la stabilità e la sicurezza dell'intero sistema elettrico. La situazione non dovrebbe cambiare nei prossimi giorni, tanto che a Terna i tecnici non escludono che venga rivisto sia il record annuale di circa 55.000 Mw sia addirittura quello storico, fissato il 27 giugno 2006 con una domanda complessiva di 55.600 Mw. E' soprattutto l'afa che avvolge le regioni del nord, quelle a maggior tasso di utilizzo di condizionatori e refrigeratori, sottolineano gli esperti, a preoccupare.
STATO EMERGENZA CALORE IN UMBRIA - E d'altronde le previsioni per i prossimi giorni sembrano confermare i timori, tanto che il presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti ha firmato un'ordinanza con cui si dichiara lo stato di "emergenza calore" fino al 20 luglio in tutta la regione. La Regione Puglia, da parte sua, ha imposto una ulteriore riduzione di 50 litri di acqua al secondo per l'Ilva di Taranto e di 100 litri al secondo per tutto il comparto agricolo. 
ONDATE AL CENTRO-NORD - Ulteriore conferma arriva dal sistema di rilevamento delle ondate di calore - attivato dal Dipartimento della Protezione Civile nel 2004 e attualmente in funzione in 17 città - nel quale si segnala che soprattutto sull'Italia centro-settentrionale si registreranno temperature elevate che potrebbero creare problemi alla salute delle fasce di popolazione a rischio. Il livello 3, il più alto nella scala e per il quale è necessario "adottare interventi di prevenzione mirati", è previsto domani a Pescara e mercoledì a Bologna. L'allerta è invece al livello 2, sempre domani, per la stessa Bologna e per Roma, Milano, Torino, Verona, Campobasso, Napoli e Trieste.  
TURCO, VIA CRAVATTE IN UFFICI - Ed il caldo si combatte anche con un abbigliamento adeguato. Per questo motivo, il ministro della Salute, Livia Turco ha invitato "tutti gli uffici pubblici e privati italiani a proporre ai propri dipendenti di non usare la cravatta durante le ondate di calore come quella
che sta attraversando parte della penisola in questi giorni". Togliere la cravatta, ricorda il ministero, "produce infatti un immediato abbassamento della temperatura corporea valutabile tra i 2 e i 3 gradi centigradi, con beneficio dell'organismo e con conseguente minore necessità di refrigerio permettendo un più oculato uso del condizionamento artificiale dell'aria, a tutto vantaggio del risparmio energetico e della tutela dell'ambiente".