Si fanno i controlli dell'aria nei locali pubblici?

Si fanno i controlli dell'aria nei locali pubblici?

Le leggi e le soluzioni ci sono ma vanno applicate

Escherichia coli, Proteus vulgaris, Aspergillus niger , Penicillium funiculosum , Cladosporium cladosporoides, Alternaria altenata.
Difficili da leggere ma purtroppo prepotentemente presenti nella realtà in cui viviamo, creando problematiche serie ed in alcuni casi gravi.
Cosa sono e dove si trovano? Sono dei batteri e dei funghi (non commestibili) che oltre ad essere presenti in altri ambiti, sono molto prolifici, attivi e agguerriti in ambienti caldo/freddo-umidi poco sospetti come nelle condotte di aria condizionata (condotte aerauliche).
In quali luoghi, oggi, non si trovano impianti del genere? Pensiamo ai supermercati, centri commerciali, sale cinematografiche, discoteche, hotels, villaggi turistici ... o ancora, ospedali, pubblici e privati, centri benessere, università, banche ... e l'aria fresca d'estate o calda d'inverno non dispiace.
Naturalmente, batteri e funghi, non sono lì presenti per fare del volontariato o per migliorare le condizioni di vita e quindi di benessere. Anzi sono specializzati nell'attaccare l'uomo, attraverso le vie respiratorie, causando problemi molto seri alla salute: non benessere ma malessere.
Allarmismo? NO. Ma conoscenza SI. Conoscere, infatti, aiuta a prevenire, a difendersi ed anche ad esigere comportamenti onesti e giusti, anche quando questi comportano scontri con interessi economici. Ma la salute non ha prezzo, si dice!!!
Cosa si fa in merito a tutto ciò? Poco o quasi nulla. Gli interventi di ordinaria manutenzione (per chi li fa) sono mirati al buon funzionamento degli impianti ma per quanto riguarda la qualità dell'aria si operano interventi di pulizia o al massimo di sanificazione, con disinfettanti, germicidi o altro ma sempre e solo di “pulizia” si parla, il che, per chi lo fa, è già segno di buona volontà e correttezza. Ma il problema si ripresenta.
Esistono degli organi di controllo all'interno delle Aziende Sanitarie ed esistono delle norme su questo tema. Ma i rilievi per la qualità dell'aria che respiriamo nei locali chiusi vengono effettuati? Certamente a seguito di denunce alle autorità competenti, per gravi motivi di salute documentati, si attivano controlli e disposizioni con l'obbligo di bonifica. E pensare che oggi tanti che gestiscono attività dove sono presenti impianti di aria condizionata si fregiano del marchio di qualità. Un bel dire e mostrare.
Allora, esistono soluzioni? SI. Gli italiani, popolo di inventori, spesso più apprezzati all'estero, hanno risorse e capacità innovative uniche. Ho avuto tra le mani una presentazione di un brevetto, collaudato, sperimentato e operativo già da diversi anni con risultati eccellenti e risolutivi, che adotta una tecnologia mirata alla bonifica antibatterica e antifungina di lunga durata. A 10 anni dall'applicazione di detta tecnologia presso un importante Ospedale della provincia di Brescia non ci sono stati più casi di Legionella Pneumophila. Ma sono molti altri ancora gli interventi effettuati presso enti pubblici e privati. E' un dato certo, serio e confortante.
Bene, abbiamo buone speranze di maggiore benessere dall'aria, che ci fanno respirare, sempre che chi ha responsabilità si attivi per cercare soluzioni adeguate e perché no invitando chi le soluzioni le ha già trovate a progettare interventi validi.