Nella missiva, si comunicava l'istituzione, in collaborazione con la Regione Marche e Confindustria Ascoli, di un Tavolo per lo sviluppo del Piceno al fine di individuare un Piano organico per il rilancio del territorio, anche attraverso il coordinamento di una “cabina di regia” provinciale e favorire, supportandole, l'insediamento di imprese nel Piceno, attraverso agevolazioni sia nello start-up che nelle pratiche amministrative; si specificava anche che, in questa prospettiva, nelle “prossime settimane” sarebbero stati ascoltati tutti gli interlocutori istituzionali, economici e sociali del territorio per contribuire fattivamente alla predisposizione del Piano per lo Sviluppo.
La CGIL di Ascoli ha appreso positivamente dell'intenzione ma, ahinoi, sta ancora aspettando gli eventi. Ancora: era il 20 aprile di quest'anno, quando la CGIL di Ascoli ha svolto un'iniziativa sul Turismo a S.Benedetto del T., dal titolo “Qualità del Lavoro per un Turismo di Qualità”, al fine di aprire una discussione su come rilanciare la maggior risorsa che quel territorio ha, in termini di sviluppo e occupazione. Anche in quell'occasione, attraverso la voce e l'impegno del Vice Presidente dell'Amm.ne Prov.le, è stato preso l'impegno di costituire un apposito Tavolo per il rilancio e lo sviluppo del Turismo nel Piceno. Anche in quell'occasione la CGIL di Ascoli ha appreso positivamente dell'intenzione ma, ahinoi, sta ancora aspettando gli eventi. Infine: dopo lunghi 7 anni si apprende, anche quì positivamente, che la Giunta Comunale ha approvato il piano per la riconversione del sito ex SGL Carbon, purtroppo se ne prevede l'inizio solo nel 2014. Ci chiediamo, dopo che in questi 7 anni i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali hanno tenacemente tentato di far diventare realtà il “sogno” che quel sito possa diventare il volano per la rinascita dello sviluppo economico-occupazionale del territorio, se non sia il caso di accelerare tutti gli iter burocratici e provare a dare un segnale, ai cittadini e, soprattutto, agli ex lavoratori SGL Carbon ed ai tanti, troppi disoccupati, di volontà politica e sensibilità nei confronti del drammatico bisogno di lavoro che in questo territorio manca e si riduce ormai da troppo tempo.
A questo proposito, speriamo che non si perda quello che potrebbe essere una boccata di ossigeno, soprattutto per il settore edile e cioè il finanziamento della Regione Marche per il miglioramento ed efficienza dell'edilizia scolastica.