Italia e Spagna nel vortice della crisi

Italia e Spagna nel vortice della crisi

Se non cala lo spread dei titoli di stadio, il costo sempre più alto del debito estero,negherà alla politica qualsiasi possibilità di interrompere la spirale negativa. Secondo l’editorialista di El Mundo  quando si raggiungono i 400 punti di differenza è praticamente impossibile uscire dallo stallo economico, creare occupazione ed avviare la crescita.
“I governi dell’eurozona stanno aumentando gli sforzi per implementare il fondo di salvataggio di oltre 400 miliardi di euro”scrive a sua volta il Financial Time in quanto i leader dei Paesi dell’euro si sono accordati per fare in modo che il Fondo europeo di stabilità finanziaria possa riacquistare sui mercati titoli di stato dei governi travolti dalla crisi.
E proprio giovedì la Banca Centrale europea ha deciso di lasciare invariato all’1,50% il tasso di riferimento principale in Eurolandia mentre il Presidente della Commissione UE Barroso sempre ieri ha inviato ai leader europei una lettera ove comunica “l’indisciplina dell’Europa” sul fronte della crisi ed ha chiesto ai leader UE di rivedere l’efficacia del fondo salva-Stati “affinchè sia in grado di affrontare l’attuale contagio della crisi dei debiti”. La BCE ha preso misure eccezionali, in un comunicato dice che acquisterà titoli di stato sul mercato secondario e provvederà ad una iniezione di liquidità per le banche europee per cui martedì 9 agosto verrà lanciato un prestito che  scadrà l’11 marzo 2012.

Argomenti