Ma non vogliamo parlare all’imprenditore, bensì al tifoso, a quello che indossa la nostra maglia i pugni alzati al cielo, che si è commosso ed esaltato come noi a vedere 11 gladiatori soccombere davanti al Torino e continuare lo stesso a combattere, che ha visto la nostra tifoseria continuare a cantare nonostante la sconfitta certa, per rappresentare
l’orgoglio di un popolo, quello bianconero, presente nel territorio che và da Ancona a Pescara ma anche in tutta Italia ed in tutto il mondo.
Parliamo di emozioni Dott. Bellini, come quella che anche lei avrà provato vedendo il sole tingere di rosa il Monte Vettore, e di una cosa intangibile che, citando Venditti, “ci fa sentire importanti anche se non contiamo niente”. Un’idea, una Fede, un Amore: l’ASCOLI CALCIO!
Questa idea ha 113 anni di storia, e rischia di finire miseramente. Noi non ne capiamo il perché, non comprendiamo come antipatie, pregiudizi, orgoglio ed interessi personali possano complicare quella che dovrebbe essere una semplice transazione economica. Per questo le scriviamo, perché di tutti i nomi che circolano riguardo la cordata, solo in lei e Fazi sentiamo di poter avere fiducia mentre altri temiamo stiano giocando con la nostra passione.
Sappiamo che lei ha una parola sola, non afferma oggi per negare domani, per questo la invitiamo a rompere gli indugi, insieme a Fazi e/o chiunque riterrà opportuno, e farsi parte attiva per far sì che questa cessione avvenga, che finisca questo teatrino. Lei ne ha la forza.
Dott. Bellini, sappiamo che ha molteplici impegni ma confidiamo che con le sue capacità possa trovare una soluzione e l’uomo adatto alla bisogna. Scriva il suo nome nella leggenda del Picchio, a fianco di illustri predecessori, e sentirà
l’affetto che soltanto il Popolo Piceno riesce a dare e che solo persone del Suo livello umano sanno riconoscere ed apprezzare.
Con il cuore in mano noi, cresciuti nel ricordo di Costantino Rozzi, ci rivolgiamo al suo cuore, perché i nostri sogni possano continuare a volare. Dott. Bellini, noi abbiamo fiducia in Lei, ci guidi fuori dall'inferno!».
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