/Avrete il coraggio di onorare i caduti di San Marco?
Avrete il coraggio di onorare i caduti di San Marco?
Quali accordi si possono fare con chi è stato imputato di vilipendio per aver imbrattato quel sacrario?
Cade il Muro di Berlino, Obama apre a Cuba e cerca dialogo con l'Islam. Ad Ascoli Piceno in politica resiste, ad oltraggio di ogni intelligenza, l'arroganza di chi del potere ha fatto una bandiera personale, ad esclusivo uso personale.
E' tanto omologata questa prassi che c'è chi lancia giudizi su persone, sulle capacità amministrative di questo o di quello. E le sue capacità amministrative dove stanno? Quali le prove dei capovolgimenti che la città o il territorio ha vissuto sotto la sua amministrazione?
C'è il vuoto.
Eppure sbraitano, tirano per la giacca questo e quello sorretti da partiti composti da una decina di persone: lo 0,3, lo 0,4 per cento se tutto va bene. Basta con questo teatrino.
C'è chi finisce fuori dal sindacato e con spalle protette da un posto pubblico, famiglia al completo, si diverte nel gioco della politica per avere dichiarazioni sulla stampa, fotografie, in qualche caso. E' questo il pluralismo?
Oppure ci troviamo di fronte a giornali che hanno perso la propria funzione regolatrice dell'informazione e infilano in pagina proprio tutto come in un grande immondezzaio? Dove è finita la logica e l'etica dettata dall'Europa: la Corte di Giustizia europea definisce i giornalisti mediatori intellettuali tra il “palazzo” e la gente, i lettori. Ci si vuole nascondere dietro il paravento del pluralismo e della democrazia per dare spazio ad ogni “fiato” emesso?
Di notizie per riempire pagine ce ne sono tante a volerne cercare, tante da non riuscire a metterle tutte in pagina.
E' sulla base di questa indignazione che chiedo a coloro che si sono riempiti la bocca fino ad ora di antifascismo, in perpetua adorazione dei partigiani che a prezzo della vita hanno lottato per liberare l'Italia dall'oppressione, se li vedremo sul colle S. Marco ad onorare i caduti per la Patria, mentre cercano affannosamente accordi con chi è stato imputato di vilipendio per aver imbrattato quel sacrario ed esserne uscito poi con una ordinanza di prescrizione nel 1990.
E con sommo disprezzo di quelle persone nell'ultimo atto del consiglio comunale arringa il centrosinistra con la richiesta di un nuovo Cnl (Comitato nazionale di liberazione) contro il centrodestra. Che insensibilità. Che scorza. Con quale coraggio osate contrabbandare il rinnovamento della città nella qualità della vita, nella programmazione dello sviluppo, con l'allargamento alle forze moderate? Vogliamo vedere se avrete il coraggio di salire sul colle S. Marco il 25 aprile. Darete uno schiaffo alle famiglie di quegli eroi che hanno creduto, pagando il prezzo supremo per il bene delle nuove generazioni, in un paese migliore dove le logiche di bottega invece ancora impazzano. Vogliamo vedere se avrete il coraggio di presentarvi, ormai spogli di qualsiasi ideale, di fronte a quei nomi iscritti col sangue. E per arrivare a noi, chi sarebbero i moderati?
Il Pd ha un candidato sindaco, Antonio Canzian, eletto democraticamente da gente che, li abbiamo fotografati nel corso delle primarie, non avevano coltelli tra i denti, ne barattoli d vernice per imbrattare i sacrari partigiani. Erano persone normali, democratiche, ceto medio, operai, intellettuali, manovali, gente normale. Chi sarebbero i moderati oggi?
Ha senso parlare di moderati? I moderati sono quelli che lottano in favore dell'unità familiare eppoi divorziano o si separano potendoselo permettere economicamente? Chi sono i moderati? Con quale arroganza possono certi personaggi definirsi moderati rispetto ad altri?
Basta con queste schifezze. La politica deve dare messaggi chiari ai cittadini. Qui c'è qualcuno che per interessi nascosti vuole aiutare qualcun altro che non ha più esercito a restare in sella. Non dubitate, scopriremo su quali basi si continua a cercare questo accordo.