1) i circa 1.800 km di strade provinciali sviluppano circa 11.000.000 metri quadrati complessivi e tenuto conto della loro effettiva ubicazione la nuova Provincia di Ascoli possiede circa 242.000 metri quadrati in meno rispetto alla percentuale spettante per legge;
2) le scuole di proprietà provinciale sviluppano circa 203.000 metri quadrati complessivi di superfici lorde coperte e tenuto conto della loro effettiva ubicazione la nuova Provincia di Ascoli possiede da un lato circa 1.500 metri quadrati in meno rispetto alla percentuale spettante per legge ma dall’altro può contare sui circa 534.000 metri quadrati di terreno dell’azienda agraria di Marino del Tronto che correttamente sono stati considerati pertinenza del corrispondente Istituto scolastico e quindi esclusi da ogni valutazione commerciale.
Poiché l’equilibrio appare sostanzialmente rispettato, e tenuto conto delle difficoltà tecniche e dell’eccessivo rischio di opinabilità nel valutare cespiti che non hanno una redditività economica diretta come le strade, la proposta è quella di escluderne la valutazione economica e di effettuare il riparto sulla base dello stato di fatto.
La prevista verifica degli equilibri futuri di bilancio confermerà o meno la sostenibilità della suddetta proposta complessiva di ripartizione del patrimonio.
Sul fronte delle problematiche del personale va da se che la dovuta ripartizione non potrà che formare oggetto di preventiva concertazione sindacale ed avverrà minimizzando il più possibile i disagi dei dipendenti da trasferire. Ma su questo argomento sono a disposizione per ritornare appena possibile.
Per quello che mi riguarda cercherò di continuare a dare il mio piccolo contributo nell’interesse generale dei territori, almeno fin quanto mi sarà consentito di fare, così come sono sicuro faranno tutti i miei colleghi.
Gianni Della Casa
Dirigente dell’Ufficio Straordinario per la Riorganizzazione dei territori delle Province di Ascoli Piceno e Fermo