Impegnarsi per la sicurezza significa riconoscere diritti e dignità

Impegnarsi per la sicurezza significa riconoscere diritti e dignità

I lavoratori ancora oggi mettono a repentaglio la propria salute e la propria vita

Cento anni di sviluppo industriale e di profonde trasformazioni economiche e sociali che hanno migliorato le condizioni generali di lavoro. Eppure i lavoratori ancora oggi mettono a repentaglio la propria salute e la propria vita. Lo dimostra il numero delle vittime degli infortuni sul lavoro che in Italia continua a crescere. Cifre come quelle rese note dall'Inail: 1.019.033 infortuni nell'ultimo anno, di cui 1.310 casi mortali, non sono degne di un Paese civile. Ogni giorno muoiono tre o quattro lavoratori. E quello che maggiormente preoccupa è il perdurare della dimensione assolutamente inaccettabile di questo fenomeno, che non dipende da carenze di carattere legislativo - anche se bisogna insistere affinché le leggi esistenti vengano applicate e coordinate - ma, spesso, dalla responsabilità dei datori di lavoro.
E' fondamentale garantire nuove forme di prevenzione, attraverso investimenti mirati alla sicurezza, partendo dalla progettazione degli impianti, e aumentare l'azione di contrasto all'illegalità come nel caso del lavoro nero.
Altro aspetto cruciale è rappresentato dalla formazione lavorativa, prima ancora che dalla formazione alla sicurezza, perché spesso l'incidente mortale è dovuto alla non conoscenza del funzionamento delle nuove macchine e quindi da uno scarto tra il processo di riorganizzazione tecnica ed i processi di apprendimento e di formazione lavorativa.
In questi anni il sindacato ha recuperato un protagonismo sul terreno della salute e sicurezza, mobilitandosi in diverse occasioni e contribuendo a far crescere tra i lavoratori un clima culturale nei riguardi della prevenzione. Un maggiore impegno lo chiediamo da tempo ai datori di lavoro, che con la legge 626 hanno comunque dovuto assumersi alcune responsabilità. Ma non basta. La sensazione è che gli imprenditori vogliano comprendere la sicurezza nella loro politica di riduzione dei costi del lavoro. Impegnarsi concretamente per la salute e la sicurezza, significa riconoscere diritti e dignità alle persone che lavorano.
Non è un caso che la scelta di celebrare il primo maggio, la festa dei lavoratori, sia caduta su un tema come quello del lavoro della sicurezza nei luoghi di lavoro, che vuole essere un richiamo forte all'attenzione di tutti, imprenditori, istituzioni e lavoratori».

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