operatori, di terra e imbarcati, al sistema integrato con il territorio: ovvero turismo e servizi. La costituzione di Cna Nautica ha come primo obiettivo fornire un contenitore in grado di favorire e promuovere sinergie locali, nazionali e internazionali». Un’agenda fitta impegni per il rilancio di un settore che può avere grandi opportunità di sviluppo. «Guardiamo all’intera filiera della nautica – ha aggiunto l’onorevole Orietta Baldelli, coordinatrice della Cna – soprattutto per ricreare quel polo di eccellenza che fa dei nostri operatori i messaggeri del made in Italy nel mondo. Occorre fare in modo che nell'agenda degli organi preposti allo sviluppo territoriale entrino a pieno titolo le proposte che la neonata unione saprà proporre, per la realizzazione di progetti validi e credibili, che contemplino la nautica come volano per un turismo destagionalizzato e nell’ambito di una visione industriale del comparto; ma anche per affrontare i problemi quotidiani, pratici e burocratici, che affliggono i nostri artigiani». Il progetto della Cna, come ha spiegato la dottoressa Manuela Paladini, responsabile nazionale di Cna Nautica, vede le Marche inserite in un progetto nazionale che riguarda anche la Liguria, la Toscana e l’Emilia Romagna: «Vogliamo che le Marche intraprendano una pianificazione territoriale, come si sta facendo in queste altre regioni, che ponga la nautica in una posizione prioritaria, puntando sulla formazione, visto che questo settore è sempre più alla ricerca di figure professionali altamente specializzate». Memoria di un passato glorioso e barra dritta verso il futuro; la nautica in controtendenza con l'andamento generale dell'economia, sta conoscendo un periodo di grande crescita,come ha ribadito nei suo intervento il professor Novelli, dell’Università Politecnica delle Marche, 
ma la condizione indispensabile è che vi siano servizi e infrastrutture adeguate ad accompagnare e favorire tale crescita. Infrastrutture che equivalgono anche a migliore formazione professionale, come ha precisato il responsabile del settore nautico dell’Ipsia, istituto con il quale la Cna ha già in atto una forte collaborazione. All’assemblea erano anche presenti il presidente onorario della Cna, Algeo Marcozzi e, in rappresentanza della Cna di Fermo, Orazio Zanetti, presidente della Commissione provinciale dell’artigianato. Il settore nautico sarà seguito, a livello di funzionario Cna, dalla dottoressa Irene Cicchiello. L’assemblea di Cna Nautica ha eletto presidente Vincenzo Michettoni, titolare di una ditta di costruzioni di frigoriferi industriali; nominati anche due vice presidenti: Sabrina Sacripanti (carpenteria in legno e falegnameria) e Giovanni Fulgenzi (cantieristica) fanno inoltre parte del direttivo: Marco Piergallini, Pasquale Liberati, Vittorio Di Girolamo, Costantino Panfili, Alessandro Biondi, Emidio Liberati, Benedetto Addazi, Domenico Flamini, Paolo D’Ercoli.
