Marche, adesione alla Rete europea

Marche, adesione alla Rete europea

Tre le direttrici di azione per promuovere la collaborazione tra il Nord e il Sud dell'Europa

L'ASSESSORE UGO ASCOLI La Regione Marche ha infatti aderito al progetto interregionale 'Rete europea per la stabilizzazione occupazionale', promosso e guidato dal Lazio, con Campania, Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Sardegna Regioni partner. L'assessore ha sottolineato anche come alle politiche regionali sia attribuito un ruolo strategico per promuovere e avviare percorsi efficaci e innovativi in questa direzione. «La Rete interregionale, a forte impronta europea - ha proseguito Ascoli - permetterà di progettare insieme ad altre istituzioni e in maniera condivisa interventi innovativi per uno scopo essenziale: rendere più duraturi i rapporti di lavoro e favorire un'occupazione qualificata a lavoratori atipici, precari, donne, immigrati. In tal senso, diventa basilare un coordinamento di azioni da parte delle pubbliche amministrazioni, ottimizzando nel contempo le esperienze maturate nei diversi contesti territoriali ed economici». Una cabina di pilotaggio - nella quale è presente, per le Marche, il dirigente dei Servizi per l'impiego e mercato del lavoro - seguirà l'attuazione del progetto, il cui obiettivo è potenziare le attività di governance, informazione, prevenzione e concertazione, formazione, nonché gestire le crisi per definire azioni di cooperazione per lo scambio di prodotti e servizi comuni. Tre le direttrici di azione: interregionale, locale e transnazionale per promuovere la collaborazione tra il Nord e il Sud dell'Europa.