Aethra, sindacati chiedono l'impegno della Regione

Aethra, sindacati chiedono l'impegno della Regione

Fim- Cisl e Fiom-Cgil sono disponibili a confrontarsi su un vero piano di sviluppo

Un incontro tra Fim-Cisl e Fiom-Cgil e vertici aziendali, convocato al termine di una tregua sindacale «che aveva lo scopo di ricercare e verificare possibili soluzioni alternative al taglio degli organici per consentire l'utilizzo della mobilità per i soli dipendenti che, attraverso diverse opportunità (volontarietà, pensionamento, ricollocazioni) avrebbero aderito volontariamente a tale percorso». Ma stando a quanto riferiscono Fim e Fiom «l'azienda ha illustrato una situazione che vede un numero esiguo di lavoratori coinvolgibili in pensionamenti e ricollocazioni». Quindi «l'impatto della procedura di mobilità resta troppo alto e inaccettabile». I sindacati parlano di «disagio profondo dei lavoratori di fronte ad una situazione aziendale in progressivo deterioramento" e invitano la Regione Marche ad attivarsi.«Non ci sono un'analisi severa sui problemi dell'Aethra e un vero piano strategico credibile - sostengono - dato che in quello presentato l'unica misura concreta è il licenziamento una bella fetta di personale». Fim-Cisl e Fiom-Cgil confermano la loro «indisponibilità a discutere di licenziamenti e rinnovano «la disponibilità a confrontarsi su un vero piano di sviluppo e su piani di riorganizzazione che non contemplino licenziamenti. Dal 20 Agosto partono gli ultimi trenta giorni della fase sindacale - concludono - che pertanto si sposterà in sede istituzionale presso la Regione».