Confartigianato Ascoli, gli impegni futuri

Confartigianato Ascoli, gli impegni futuri

Negli ultimi anni è stata rivolta particolare attenzione ai malati oncologici

I servizi erogati da Confartigianato da sempre aiutano le imprese a superare più facilmente i problemi quotidiani collegati alla propria attività e consentono all'imprenditore di dedicarsi maggiormente al proprio business. Questa ricorrenza coinciderà con grandi sfide, con importanti impegni e grossi  progetti. Progetti inerenti innanzitutto l’assetto interno all’associazione: improrogabile ricomporre la totalità della Confartigianato dalla  rottura creatasi a seguito della crisi degli anni ’90: il 2008 dovrà rappresentare l’anno della ricongiunzione. In merito ai rapporti esterni il progetto è il rafforzamento di una unitaria collaborazione con tutte le associazioni datoriali, in special modo con l’altra associazione dell’artigianato finalizzata ad un comune, fattivo contributo  all’economia locale.
Impegnativi ed articolati sono i progetti e gli impegni relativi al territorio: necessita un percorso di cognizione e di sostegno alle imprese che dovranno strutturarsi ed operare in una nuova realtà costituita dalle due nuove province. Necessita un rilancio ed uno sviluppo del sistema delle piccole imprese quale fattore trainante del nostro territorio, progetto questo che non può prescindere dalla collaborazione con le Istituzioni e con il mondo del lavoro. Il progetto sulle imprese implica indiscutibilmente temi quali  formazione,  qualità ed innovazione che devono integrarsi ed arricchirsi nel contesto del valore del lavoro artigianale come specificità.
«Bisogna superare la crisi, rivolgendo lo sguardo- afferma Bruno Luzi, presidente provinciale della Confartigianato- verso nuove prospettive nell’innovazione con creatività e qualità - Tracciabilità per il made in Italy, più controlli, marketing e formazione per il rilancio». Non solo tracciabilità solo per l’agroalimentare quindi, ma anche per tutte le produzioni artigiane e di qualità. La tracciabilità è sempre stata vista come un obbligo a carico delle imprese ed una tutela solo per il consumatore finale, in realtà può essere un motivo di sviluppo ed un’opportunità anche per le imprese.
L’impegno di Confartigianato imprese di Ascoli e Fermo è contribuire a creare le condizioni di contesto più adatte alle capacità competitive delle piccole imprese. «La qualificazione delle produzioni è la nostra parola d´ordine- continua Luzi- oggi la qualità dei prodotti deve unirsi anche alla rintracciabilità degli stessi, rintracciabilità che vuole dire raccontare la storia di ogni prodotto attraverso la certificazione di tutto il processo produttivo». La proposta della Confartigianato è  individuare i soggetti interessati a garantire la rintracciabilità di un prodotto ed arrivare a  costituire un "accordo di rintracciabilità". “Comprare italiano” è importante perché così sosteniamo le nostre produzioni nei confronti di quelle che sono protagoniste di una competizione sbilanciata, tutta fondata sul costo del lavoro molto, molto basso. Di grande importanza, inoltre,  la realizzazione di un  progetto rivolto al sociale. «Confartigianato è fatta soprattutto di persone – afferma Pietro Mancini, segretario Confartigianato - e a queste ci corre l’obbligo di una tutela maggiore. Per questo negli anni è nata Confartigianato Persone l'area nella quale ci occupiamo di fornire servizi ed opportunità all'imprenditore inteso come persona inserita nella propria realtà familiare e lavorativa. Infatti attraverso una serie di strumenti specifici siamo in grado di fornire una prodotti e vantaggi specifici utilizzabili anche dai familiari e dai dipendenti». Non a caso, nel corso degli ultimi anni è stata rivolta particolare attenzione ai malati oncologici, le cui problematiche investono, oltre alla sfera familiare e di assistenza alla persona, anche la sfera lavorativa dei soggetti stessi. In sede giurisdizionale, sono state emanate pronunce favorevoli, con le quali è stato riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento ai malati oncologici, siano essi minori o maggiorenni, in terapia chemioterapica, per la durata del trattamento stesso, considerando la necessità di assistenza continua, come sostegno sociale alla famiglia, riconoscendo il diritto all’indennità di accompagnamento per i malati terminali.