A Grottammare 45 addetti alla lavorazione in cassa integrazione fino al 30 settembre
Erano presenti l'assessore Emidio Mandozzi, il sindaco di Grottammere Luigi Merli, i sindacati nazionali e provinciali CGIL, CISL, UIL, e i rappresentanti dell' Arena Surgelati
Le Istituzioni hanno evidenziato forte preoccupazione per la situazione di un’azienda che operando per 25 anni a Grottammare, ne ha influenzato l’economia e lo sviluppo locale, e che ora invece con l’ipotesi di ristrutturazione aziendale, vede 45 addetti alla lavorazione in cassa integrazione fino al 30 settembre p.v., con conseguenti ricadute sociali ed economiche sul territorio comunale ma anche sull’intero territorio costiero.
Questo tavolo istituzionale ha il compito di sollecitare l’azienda affinché vengano condivise proposte di ristrutturazione aziendale e progetti di riconversione dei lavoratori con la conseguente riconversione di un sito produttivo importante per l’economia provinciale.
Per valutare le possibili soluzioni il tavolo verrà riconvocato entro metà settembre per valutare il piano industriale dell’Arena surgelati e le strategie per la riconversione e ricollocazione dei lavoratori.
A seguito il Vicepresidente della Provincia Emidio Mandozzi ha incontrato i Rappresentanti delle Segreterie Provinciali CGIL CISL UIL e gli RSU aziendali delle Barilla.
Dopo un’ampia discussione sulle proposte dell’azienda e dopo la rottura delle trattative sul tavolo dell’Assindustria dei giorni scorsi, in attesa dello sciopero generale del 25/07/07 per il rinnovo del contratto integrativo che riguarda gli stabilimenti Barilla di tutta Italia, il Vicepresidente Mandozzi, avendo avuto disponibilità dalle parti sindacali e RSU aziendali, chiederà alle parti datoriali di riaprire il tavolo presso l’Assindustira nei primi giorni di settembre.