Saila, un rinvio per esaminare ipotesi di accordo

Saila, un rinvio per esaminare ipotesi di accordo

Avviata la procedura di mobilità per 27 dei 64 dipendenti

Intanto è stata avviata la procedura di mobilità per 27 dei 64 dipendenti. L’ipotesi sul tavolo, che ora sarà portata all’attenzione dell’assemblea dei lavoratori, è quella dell’applicazione generalizzata del contratto di solidarietà per un anno - soluzione, questa, che consentirebbe di evitare tutti i licenziamenti - con un’integrazione da parte del Ministero del Lavoro pari al 60% del salario perso. A questo si aggiungerebbe un’ulteriore integrazione che l’azienda si è impegnata a corrispondere per avvicinare il reddito a quello contrattuale.
Secondo l’ipotesi, i dipendenti lavorerebbero 4 giorni alla settimana invece di 5 e perderebbero rispetto alla retribuzione ordinaria 100 euro. Il contratto di solidarietà riguarderebbe solo 61 dipendenti dato che non si applica ai part-time e ai ruoli dirigenziali.
La vertenza è stata aggiornata a giovedì 26 luglio, sempre in Provincia, alle ore 9,30. Se in quell’occasione le parti non troveranno l’intesa, sarà sottoscritto un verbale di mancato accordo.
“Sosteniamo l’ipotesi formulata per risolvere la vertenza – afferma il presidente, Ernino D’Agostino – perché va a salvaguardare i livelli occupazionali. Naturalmente per il futuro sarà decisiva l’attuazione di un piano industriale che rilanci l’attività produttiva e valorizzi lo storico marchio Saila. In tal senso le istituzioni locali, e parlo non solo della Provincia ma anche della Regione, saranno particolarmente vigili”. 
Ieri il confronto tra proprietà e sindacati, coordinato su tavoli diversi dal Servizio relazioni industriali, è stato seguito per quasi l’intera giornata da una rappresentanza dei lavoratori, i quali hanno manifestato in mattinata davanti alla sede dell’ente contro gli annunciati licenziamenti.
Agli incontri hanno partecipato: Antonio Anastasio, direttore dello stabilimento della Saila a Silvi; Maurizio Villa e Massimo Turrini, rispettivamente direttore del personale e responsabile dell’Ufficio relazioni industriali della LEAF ITALIA, società proprietaria del marchio  SAILA; Luciano De Remigis e Salvatore Spadaro di Confindustria Teramo; la Rsu aziendale, assistita da Paola Misuri (Cgil), Alessandro Collevecchio (Cisl), Leonardo Lippa  (Uil); il Servizio relazioni industriali della Provincia, nelle persone del responsabile Paolo Rota e di Pierluigi Babbicola.

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