Interporto di Jesi, 300 mila euro dalla Regione

Interporto di Jesi, 300 mila euro dalla Regione

Per il presidente Spacca si tratta di un'infrastruttura strategica

I fondi sono stati assegnati dalla giunta regionale alla società Interporto Marche - nel corso della seduta settimanale, svoltasi a Falconara Marittima - per favorire l'operatività del centro di trasporto intermodale merci. "La piattaforma logistica rappresenta un'infrastruttura strategica per sostenere lo sviluppo delle Marche verso l'Est Europa - afferma il presidente della Regione, Gian Mario Spacca -. Porto, interporto e aeroporto devono integrare la loro operatività per accompagnare la crescita economica della regione. Le Marche si collocano ai vertici nazionale sulla base di numerosi indicatori produttivi, ma soffrono di una carenza infrastrutturale che dobbiamo colmare con le possibilità finanziarie del bilancio regionale e attingendo alle disponibilità dei fondi statali che stiamo concertando con il governo nazionale, al quale ribadiamo la richiesta di un'adeguata considerazione alle priorità già concordate ai tavoli istituzionali".  "La realizzazione dell'arteria - sottolinea l'assessore alle infrastrutture, Loredana Pistelli - è necessaria per adattare l'attuale sistema viario di accesso all'interporto e garantire la sicurezza del traffico veicolare dell'area, anche in presenza dei mezzi di cantiere in attività". Nel 2007, in particolare, evidenzia l'assessore, saranno aperti nuovi cantieri per l'edificazione dei 40 mila metri quadri coperti, già autorizzati dal Comune di Jesi, ed è prevista la consegna dei lavori ferroviari a servizio di tutto il sistema interportuale.   Entrambi i cantieri comporteranno una notevole intensificazione del traffico dei mezzi pesanti che troverebbe inadeguate le condizioni dell'attuale sede stradale e che manderebbe in crisi il sistema viario dell'ex SS16, con grave pregiudizio per la sicurezza della circolazione. L'intervento
finanziario prevede la manutenzione della strada comunale di Via Coppetella II e di una strada privata (sulla quale è stata concessa la temporanea servitù di passaggio), in modo da creare una viabilità ad anello, attraverso la quale sarà possibile accedere all'interporto, dalla superstrada 76, in corrispondenza dello svincolo di Monsano e, dall'interporto, immettendosi sulla 76, passando per la strada su cui si interviene, in attesa che l'Anas metta in funzione lo svincolo sulla 76 in costruzione.