Pari, il progetto che aiuta le imprese

Pari, il progetto che aiuta le imprese

Il bando è rivolto alle imprese che intendono assumere a tempo indeterminato

Dopo il successo della prima fase, che nel nostro territorio ha visto l’inserimento lavorativo di 69 donne di età superiore ai 30 anni, disoccupate per la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia (in seguito a maternità o per familiari anziani o disabili da accudire), ha preso il via la seconda fase del programma Pari (Programma d’azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati), promosso dal Ministero del Lavoro e realizzato dalla Regione Marche e dalle Province con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro.
Il bando è rivolto stavolta alle imprese che intendono assumere a tempo indeterminato (full time o part time) persone in situazioni di svantaggio sociale e lavorativo: giovani con meno di 25 anni che abbiano completato il ciclo formativo da più di due anni senza aver ancora trovato il primo impiego regolarmente retribuito; adulti che vivono soli con uno o più figli a carico; persone senza titolo di studio secondario o equivalente, o che abbiano compiuto 50 anni e siano privi del lavoro o in procinto di perderlo; ex detenuti che non abbiano ancora trovato un impiego retribuito regolarmente. Il programma Pari incentiverà 26 di questi inserimenti lavorativi, prevedendo per le imprese un contributo di 5mila euro per ogni assunzione effettuata. La persona che verrà assunta dovrà compiere un tirocinio formativo non superiore a tre mesi, ricevendo fino ad un massimo di mille euro come voucher formativo.
La disponibilità all’assunzione di persone selezionate dal programma Pari potrà essere manifestata entro il 16 luglio dal datore di lavoro compilando l’apposito modulo sul portale http://www.provincialavoro.it e consegnandolo o inviandolo via fax al Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione di Pesaro (tel. 0721/372800; fax. 0721/372821) oppure a quello di Fano (tel. 0721/818470; fax. 0721/818480) o Urbino (tel. 0722/37318, fax. 0722/373190), a seconda dell’ubicazione dell’azienda.
«La prima parte del progetto Pari, che era rivolta alle donne con più di 30 anni, con difficoltà a conciliare vita lavorativa e impegni familiari - commenta l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi -, ha avuto nella nostra provincia grande successo. Ritengo ora significativo che la seconda parte del progetto si rivolga alle imprese, per agevolare le assunzioni a tempo indeterminato, altro grande tema per la stabilizzazione del lavoro, sempre rivolgendosi alle categorie svantaggiate. Proprio per il successo registrato nella nostra provincia, ad ottobre si terrà a Pesaro il convegno nazionale sul Progetto Pari, che farà il punto della situazione per implementare ulteriori azioni forti nelle direzioni indicate».