La firma è valida sia per la provincia di Ascoli che per quella di Fermo
All’incontro tra le parti, che ha preceduto il momento della firma, ha presenziato il presidente della Provincia Massimo Rossi. Erano presenti il presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri, la coordinatrice provinciale della CNA Orietta Baldelli, i presidenti della CNA di Ascoli e di Fermo, Gino Sabatini e Sandro Coltrinari, il presidente della Confartigianato di Ascoli Bruno Luzi insieme al segretario Pietro Mancini, il presidente della Confartigianato UAPI Moreno Bruni insieme al segretario Guido Tarli, il presidente della CLAAI Ascoli Piceno Maurizio Piergallini, il presidente della Casartigiani Claudio Massa, i segretari provinciali CGIL di Ascoli e Fermo Giancarlo Collina e Sandra Pazzaglia, il segretario della CISL di Ascoli e Fermo Antonio Angelini e il segretario della UIL di Ascoli Piceno Giuseppe Pacetti.
L’accordo, valido sia per la provincia di Ascoli che per quella di Fermo, si muoverà seguendo due direttrici: un’azione di guida e sostegno destinata alle PMI e alle microimprese riguardo lo sviluppo tecnologico, il potenziamento dell’organizzazione aziendale e l’azione formativa e la crescita delle imprese del settore dell’artigianato artistico e tipico con il relativo rafforzamento dell’offerta che il territorio può proporre in campo turistico. Per raggiungere questi obiettivi le parti chiedono che le istituzioni intervengano con azioni mirate, soprattutto rendendo più agili i contatti con le università e affrontando il problema del gap infrastrutturale soprattutto nei confronti delle imprese del sud delle Marche.
«Importante è coniugare efficienza ed efficacia – ha commentato Maurizio Piergallini – e per essere efficaci è necessario che tutti i sottoscrittori si prendano l’impegno di contribuire per favorire il piccolo imprenditore artigiano”. “Si tratta di un importante e necessario riconoscimento politico degli artigiani come fonte occupazionale – ha evidenziato Pietro Mancini – la piccola impresa è importante come quella grande e, per valorizzarla, è auspicabile che vi sia un buon rapporto con i sindacati e un buon coordinamento della Provincia».
Ha ringraziato la Provincia anche per l’istituzione del tavolo di concertazione economica provinciale Giancarlo Collina e, dopo essersi augurato che la firma di oggi sia «propedeutica ad accordi nazionali per i lavoratori”, ha evidenziato come questi “momenti di approfondimento e condivisione siano determinanti per l’economia e lo sviluppo del territorio». Giuseppe Pacetti ha invece sensibilizzato i presenti a far sì che all’accordo segua un impegno concreto oltre l’atto formale mentre Giancarlo Collina ha posto l’accento sull’importanza di partecipare alle dinamiche di sviluppo territoriale.