Il 55% della Piaggio rimane comunque a Colaninno, che non vede ridimensionato il suo ruolo. L'acquisto dei Della Valle può essere valuitato intorno ai 70 milioni di euro e prevede anche un'opzione per salire al 5%. Oltre al 'gioiello di famiglia' Tod's, in cui Diego detiene il 61,49% ed Andrea il 2,8%, il nome Della Valle è infatti presente in molti dei centri nevralgici dell'economia e della finanza italiana. Dorint può infatti vantare una partecipazione del 4,5% circa in Rcs, con Diego Della Valle presente nel patto di sindacato del gruppo editoriale, così come è presente in quello di Mediobanca con una quota vicina allo 0,5% ma con la possibilità di salire fino all'1,95%. Diego Della Valle siede anche nel Cda di Generali, mentre sostiene la Management & Capitali di Carlo De Benedetti con una quota vicina al 5%. Nel produttore di occhiali Marcolin, Diego e il fratello Andrea detengono più del 40% con due quote paritetiche del 20,22%. Diego è presente anche nei board di Ferrari, insieme a Sergio Marchionne e Sergio Pininfarina, di Compagnia Immobiliare Azionaria e del gruppo di alta moda di Luis Vitton, LVMH. Dal 2002, inoltre, Diego ed Andrea Della Valle sono intervenuti nel salvataggio della squadra di calcio della Fiorentina con un investimento iniziale quantificabile in circa 7,5 milioni di euro.