Sistema turistico, approvato il bilancio

Sistema turistico, approvato il bilancio

Il 2006 si è chiuso con un avanzo di circa 1.600 euro

Il 2006 si è chiuso con un avanzo di circa 1.600 euro, a fronte di una spesa pari a circa 42 mila euro.
L’assemblea, che si è tenuta persso la Sala consiliare del Palazzo comunale, è stata presiduta da Sergio Marzetti, che guida l’associazione della quale fanno parte anche i comuni di Montegranaro, Monte San Pietrangeli e Corridonia. Del “Sistema” fanno parte inoltre diversi enti, associazioni di categoria e aziende private, anch’essi presenti all’incontro di ieri attraverso propri rappresentanti.
Tra le iniziative realizzate lo scorso anno, il presidente ha ricordato gli “Educational tours”, che hanno portato in città diversi gruppi di studenti sia italiani che stranieri; la partecipazione alle più importati “vetrine” promozionali (su tutte, la Bit di Milano, ndr); iniziative come “De gustibus estate”, promossa in collaborazione con la Coldiretti e che ha visto la realizzazione di itinerari enogastronomici presso aziende del territorio; il progetto dal titolo “Le stagioni del pesce”, che si è concluso con un concorso culinario al quale hanno preso parte ristoratori dei comuni associati al Sistema turistico locale. Marzetti ha ricordato inoltre le iniziative promozionali realizzate in collaborazione con il centro vacanze “La risacca” presso i centri commerciali del nord Italia e il alcuni Paesi europei e l’aggiornamento del materiale informativo dedicato al territorio (Guida all’ospitalità, guida agli spacci aziendali e cartolina digitale.
Archiviato il 2006, il “Sistema” guarda ora al futuro e alla possibilità di aggregarsi ad altre omologhe associazioni. “I recenti provvedimenti varati dalla Regione – spiega il presidente Marzetti – prevedono una radicale revisione dell’attuale assetto dei sistemi turistici. A partire dal prossimo mese di luglio, infatti, gli enti locali che ne fanno parte dovranno rappresentare almeno l’80% del territorio provinciale. Ciò – aggiunge – porterà inevitabilmente alla riduzione degli attuali dieci sistemi presenti nelle Marche”. “Per quanto ci riguarda – fa sapere Marzetti – valuteremo la possibilità di unirci con altri sistemi della provincia o al di fuori del maceratese, secondo criteri che dobbiamo ancora definire. Comunque vadano le cose – conclude – auspichiamo maggiore attenzione da parte della Regione, sia in termini finanziari sia sotto il profilo della programmazione, come sottolineato anche ieri nel corso dell’assemblea dei soci”.

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