In particolare sono previsti contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese commerciali, singole o associate, del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande ubicate nei centri storici o nelle aree urbane e rurali (e cioè anche in periferia) per interventi relativi alla costruzione, all’acquisto dei locali, alla ristrutturazione, all’ampliamento ed all’acquisto delle attrezzature fisse e mobili e degli arredi. È questa un’opportunità che soprattutto le imprese commerciali del centro storico di Ascoli Piceno, sottolinea il direttore Giorgio Fiori, non dovrebbero lasciarsi sfuggire per rinnovarsi ed essere così ancora più “attraenti” per compensare la concorrenza dei centri commerciali e soprattutto la crisi dei consumi in atto. Il contributo regionale, concesso in conto capitale (cioè a fondo perduto), non può essere superiore al 20% o inferiore al 15% della spesa riconosciuta ammissibile. L’esatta misura del contributo è comunque determinata dalla ripartizione dello stanziamento previsto, in rapporto alle domande ammissibili a contributo.
Le domande vanno spedite, per lettera raccomandata, entro il 28 aprile 2007 alla Regione Marche e per la concessione di contributi sono previste priorità per gli esercizi dei Centri Storici, in attività da più di tre anni, e via via per gli esercizi trasferiti dalle zone periferiche nel centro; esercizi i cui titolari abbiano un’età compresa tra i 18 e i 40 anni ecc.
Per ogni ulteriore chiarimento e per la predisposizione delle pratiche di finanziamento, ci si può rivolgere agli uffici Confcommercio di via Dino Angelini (Tel. 0736/258400).