Il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari annuncia il primato
L'ipercoop di “Città delle stelle” è infatti il primo ipermercato certificato Emas in Italia (raggiungimento di performance di eccellenza in campo ambientale). Il bollino verde dell'Unione Europea garantito dall'Emas contiene fatti concreti: l'ipercoop Città delle stelle, grazie agli obiettivi da raggiungere per certificarsi, ha abbattuto l'emissione nell'aria di 140 tonnellate di anidride carbonica, ha risparmiato 148 mila chilowatt all'anno di energia elettrica. Questo ipercoop è il quarto ad essere alimentato esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili.
Ciò consente di ridurre le emissioni per 300 mila tonnellate l'anno. Il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti vede tra il 2004 e il 2005 per ogni mille euro di fatturato una crescita che dagli 11 chilogrammi di rifiuti differenziati passa a 21 chili smaltiti.
Si tratta di una rivoluzione culturale che Coop Adriatica ha scritto con forza tra i punti di sviluppo del proprio programma. Dal 2002 il bilancio di sostenibilità rappresenta l'ago della bussola che indica il giusto percorso della Coop a favore di soci e non soci consumatori.
«Coop Adriatica – dice il presidente Gilberto Coffari – misura i propri risultati non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale e sociale. Al Città delle stelle sono stati investiti 2 milioni di euro per interrare cavi dell'alta tensione, costruendo barriere acustiche nell'area di carico e scarico merci, barriere luminose nei parcheggi. La salvaguardia dell'ambiente non viene perseguita per marketing - spiega Coffari – spesso dietro gli obiettivi per la sostenibilità non ci sono contenuti effettivi, nel nostro caso i bilanci sono certificati da un'agenzia esterna. Vogliamo dimostrare che è possibile produrre in modo sostenibile in adesione al trattato di Kyoto». L'Emas per Coop Adriatica è un punto di partenza, l'impegno è nel migliorare l'impatto ambientale. Una cultura che viene diffusa all'intera rete, anche quella dei partner.
L'ipercoop Città delle stelle ha raggiunto questi obiettivi e se ne pone di nuovi ogni anno, così come vuole la certificazione Emas, grazie ad alcuni accorgimenti adottati nella struttura per limitare l'impatto ambientale: un impianto di illuminazione che muta la sua efficienza in ragione delle presenze di persone all'interno dell'ipercoop, della luminosità esterna, con l'utilizzo di calore dalla catena del freddo per riscaldare l'acqua, con forni che entrano in funzione secondo le esigenze di cottura. L'ipercoop è dotato di un impianto di pretrattamento e depurazione delle acque. E la trasparenza diventa il perno motore di questo processo virtuoso. Una trasparenza che inizia dall'interno con la formazione di 150 dipendenti che hanno partecipato a 1550 ore di corsi per la conoscenza degli aspetti ambientali dell'ipercoop e per l'adozione delle contromisure più opportune.
Nel processo Emas, con la dichiarazione ambientale, ora pubblica, saranno coinvolti anche i cittadini ascolani con offerte, promozioni, iniziative di informazione per conoscere i prodotti etici, ambientalmente sostenibili come quelli a marchio Coop, in particolare con quelli delle linee eco-logici e bio-logici. Oggi, in una presentazione alla stampa della certificazione Emas, il vice presidente della Provincia Emidio Mandozzi ha sottolineato il servizio in più a favore dei consumatori che la certificazione rappresenta. «I consumatori sono l'ossatura – dice Mandozzi – che modifica i comportamenti delle istituzioni chiamate ad operare le scelte. E' indubbio che l'ipercoop Città delle stelle aiuti a cambiare la mentalità di un territorio con la valorizzazione dei prodotti biologici e del territorio locale. Lo sviluppo sostenibile passa per questi fattori. La Provincia e la Regione stanno lavorando su questi fronti, a marzo o ad aprile si terrà per la prima volta a San Benedetto del Tronto un congresso di consumatori e le conclusioni saranno tratte dal ministro Bersani.
E' che istituzioni e privati abbiano intrapreso questa strada». Luigi Giampaoletti, presidente della Zona soci Marche 2 ha parlato del valore aggiunto della cooperativa nella sua azione sociale rappresentata dal volontariato da parte di molti soci a favore delle varie iniziative. Gilberto Coffari ha anche analizzato la situazione locale nell'offerta commerciale. «La presenza dell'ipercoop ha contribuito – dice il presidente di Coop Adriatica – a tutelare il potere d'acquisto delle famiglie e quella che dagli operatori commerciali locali veniva considerata una minaccia si è rivelata una profittevole convivenza. Un servizio ulteriore Coop Adriatica lo offre ai consumatori con la realizzazione delle farmacie che consentono sconti dal 15% al 35% su scontrini da 10 euro calcolabili in 2 milioni di euro di sconto complessivo riferito all'anno 2007. Non si tratta di business e di profitto. Questo settore per Coop Adriatica è un servizio in più agli utenti, infatti rappresenta solo l'1,6 per cento sulle vendite generali. Altro punto a favore è il fatto che le farmacie private si siano adeguate».
Coop Adriatica è anche un forte impatto occupazionale: l'84% del personale è assunto a tempo indeterminato, il restante secondo le normative vigenti. A Fermo aprirà un supermercato Coop di circa 2500 metri quadrati nei prossimi mesi. Oggi, al termine della presentazione della certificazione Emas il direttore dell'ipercoop Città delle stelle, Francesco Bonomo e l'energy manager Serena Catalini hanno illustrato nel corso di una visita guidata le realizzazioni per ottenere la certificazione Emas.