Il consiglio dei Ministri ha approvato un programma del Ministero della Salute
Al centro degli interventi anche l'aumento del consumo di frutta e verdura, la riduzione di alcol, del consumo di bevande e alimenti troppo calorici e facilitare lo svolgimento dell'attività fisica.
«Il programma consentirà di inquadrare in maniera coordinata il contrasto ai fattori di rischio – ha dichiarato Pasquale D’Avella, Presidente Federfarna Ascoli - con un approccio non solo agli aspetti sanitari ma anche alle implicazioni ambientali, sociali ed economiche, e prevederà la condivisione degli obiettivi da parte degli attori coinvolti come le amministrazioni centrali e regionali, gli enti locali e i settori privati».
Fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica sono infatti i principali fattori di rischio delle malattie croniche più frequenti nel nostro paese, ma possono essere anche debellabili all’origine scongiurando l’aumento delle morti premature e di patologie. È, pertanto, un imperativo assoluto, sia sul piano etico sia su quello economico, programmare un intervento di salute pubblica che affronti in maniera globale questi fattori di rischio, consentendo al territorio di guadagnare salute, e che garantisca la sostenibilità del Sistema Sanitario in termini economici e di efficacia.
Si tratterebbe, dunque, di un potente investimento per ridurre, nel lungo periodo, il peso delle malattie croniche sul sistema sanitario e sulla società e, nel breve periodo, per consentire ai cittadini di scegliere se essere, o tornare ad essere, liberi da dipendenze e fattori di rischio che li affliggerebbero per lunghi anni.