Firmato accordo con l'agenzia "Italia lavoro"

Firmato accordo con l'agenzia "Italia lavoro"

Ci sarà una particolare attenzione alle fasce deboli

“L’accordo di oggi rappresenta l’evoluzione di un percorso intrapreso – ha spiegato Natale Forlani – che è servito per porre le basi della cooperazione,  dando ottimi risultati in una regione tra le più avanzate nel sistema Lavoro, grazie anche alla sensibilità e alla competenza dell’assessore Ugo Ascoli che costituisce un punto di riferimento nazionale in questo campo. Abbiamo la percezione tangibile di aver seminato bene e ora siamo sicuri di trovare un terreno fertile per costruire standard elevati dei servizi e migliorare le capacità del sistema nel creare opportunità di occupazione. “
La nuova intesa approfondisce ulteriormente il carattere di complementarietà e di integrazione delle attività delle due amministrazioni. La finalità è, infatti, trovare momenti di raccordo che consentano di massimizzare i risultati in termini di efficacia e di piena utilizzabilità delle risorse disponibili. “Con questo atto – ha sottolineato l’assessore Ugo Ascoli – sanciamo la volontà di fare ancora meglio, di dare sempre più efficacia agli interventi e agli strumenti da impiegare nel nostro mercato, di migliorare, oltre che la quantità, la qualità del lavoro nella nostra regione. “La convenzione individua le modalità e gli strumenti idonei ad attivare un processo coordinato di programmazione delle reciproche attività sul territorio regionale, a definire piani e programmi in coerenza con le priorità e le emergenze derivanti dalle caratteristiche del mercato del lavoro locale ai fini di massimizzare la promozione dell’occupazione, i processi di innovazione e le politiche di inclusione sociale.
L’intesa, con validità triennale, disciplina gli impegni delle parti in specifici ambiti di intervento destinati prioritariamente alle fasce più deboli,  come l’occupabilità e l’inserimento al lavoro; reimpiego e contrasto della disoccupazione di lunga durata;  integrazione e inclusione socio-lavorativa;supporto alla mobilità geografica dei lavoratori e alla gestione delle politiche migratorie;tecnologie ed assistenza tecnica al sistema locale.  “Ma per dare risposte concrete – ha spiegato Ascoli-  dobbiamo fare scelte coraggiose che vadano verso un mix di interventi tra formazione,  sostegno al reddito e politiche attive per innovare in modo costruttivo. Non è più possibile restare in cassa integrazione per anni e anni. Dobbiamo proporre alle persone di attivarsi e impegnarsi ad accettare nuove iniziative che noi dobbiamo proporre. Insomma,  occorrerà riqualificare il mercato del lavoro che sta andando verso processi di modernizzazione e internazionalizzazione anche e soprattutto nel settore dei servizi.” 
Della stessa opinione l’amministratore delegato Forlani che ha tra l’altro evidenziato come ormai l’Agenzia sia presente con 150 sportelli nazionali e abbia consolidati rapporti di collaborazione con 18 regioni italiane interconnesse con la rete dell’Agenzia. “Vi è l’esigenza – ha concluso - di un mercato del lavoro che punti alla pluralità di soggetti, a sistemi informativi condivisi, alla centralità della persona e al decentramento dei sistemi delle politiche attive del lavoro.”