Ascoli - Dopo l'espulsione degli imprenditori fermani Andrea Santori e Fabrizio Luciani e la loro impugnazione dell'espulsione al Collegio Speciale dei Probi Viri di Confindustria, Federico Landi, segretario del Collegio, ha nominato un comitato di reggenza per gestire da oggi, 27 aprile, Confindustria Centro Adriatico.
Questo significa che è terminato in anticipo il mandato del presidente Simone Mariani.
L’avvocato Federico Landi, segretario dei Probiviri Nazionali, ha comunicato che il comitato di reggenza sarà in carica fino al 30 giugno e assume in sé tutti i poteri del Consiglio di presidenza.
A guidare il Comitato è stato chiamato Valentino Fenni, presidente della sezione calzature di Confindustria Centro Adriatico.
“Da oggi – spiega l’imprenditore calzaturiero – sono il coordinatore del Comitato e assumo la rappresentanza legale dell’associazione”.
Al fianco di Fenni, che rappresenterà Confindustria a livello istituzionale e associativo, Roma ha nominato gli imprenditori Franco Gaspari, Bruno Cardinali e Sergio Ciavaglia.
“In questi due mesi uno dei compiti che ci è stato assegnato è quello di effettuare approfondimenti e verifiche che consentano di capire quale sia la miglior soluzione per l’associazione, in modo da evitare ulteriori polemiche, uscite di aziende e danni d’immagine. Per questo, il nostro impegno è quello di ascoltare la base associativa. Al termine, invieremo le nostre osservazioni al Collegio Nazionale dei Probiviri che prenderà la decisione che riterrà opportuna”.
Nel nominare il Comitato di gestione, Roma ha anche annullato le decisioni assunte il 24 marzo durante il Consiglio generale che portò all’espulsione degli imprenditori Andrea Santori e Fabrizio Luciani.
“Da oggi inizia un percorso breve e intenso che noi componenti del Comitato cercheremo di svolgere al meglio con il solo interesse di tornare a essere un riferimento per tutti gli associati” conclude Fenni.