PresaDiretta con la puntata “Recovery Fund ultima chiamata”, in onda lunedì 15 alle 21.20 su Rai3, ha attraversato il Paese per raccontare dal basso la crisi economica, la sofferenza dei distretti industriali, la paura di non farcela dei commercianti e le saracinesche già abbassate. Su tutti, incombe la fine del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione Covid. PresaDiretta è andata a Torino, dove la Confcommercio stima una perdita dei ricavi del 56% nella ristorazione e del 60% nel turismo.
A Prato, il più grande distretto tessile d’Europa, dove a perdere il lavoro potrebbero essere in 15mila. A Fermo, dove si producono le scarpe per mezzo mondo, che ha già perso quasi il 30% del fatturato. A Napoli tra i ristoranti e le pizzerie già condannati e alla Whirlpool, simbolo di tante battaglie, dove 357 operai rischiano definitivamente il licenziamento.
E poi, ci attendono 209 miliardi tra prestiti e sussidi: saremo in grado di spenderli al meglio per far ripartire il Paese? Perché non basta avere i soldi per mettere in moto l’economia, ce lo dice la cronica incapacità italiana di utilizzare i Fondi Europei. Siamo ai primi posti per Fondi assegnati e terzultimi per capacità di spesa. PresaDiretta è andata a vedere sul campo che cosa vuol dire: in Puglia, in Sardegna e in Sicilia. E poi in Emilia Romagna, dove l’organizzazione e la programmazione della spesa dei soldi europei fanno la differenza.
Infine PresaDiretta è stata in Francia, un Paese in cui la crisi economica morde come in Italia, per vedere come sta affrontando il Piano per la ripresa. Si chiama France Relance, il Piano di Rilancio transalpino e non solo è già molto dettagliato per settori, cifre, interventi, beneficiari e impatto previsto, ma è già operativo da settembre scorso, quando è stato presentato.
“RECOVERY FUND ULTIMA CHIAMATA” è un racconto di Riccardo Iacona con Sabrina Carreras, Giuseppe Laganà, Elena Marzano, Martina Cecchi De Rossi, Massimiliano Torchia.