Ascoli - "Nuove restrizioni ed una situazione di emergenza che non vede la fine in tempi brevi rendono essenziale un ulteriore intervento di tregua fiscale, che vada ben oltre il 31 gennaio - sostiene Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena - perché non è certo questo il momento per vedersi recapitare una notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardo ad un debito maturato con il Fisco".
"Come Cna sollecitiamo il Governo a prorogare subito la sospensione dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali e degli avvisi bonari, per scongiurare un’ulteriore tegola su milioni di attività già stremate dalla profonda crisi economica. E l’ipotizzato slittamento nel recapito di nuove cartelle al 30 aprile è troppo vicino, e si parla di 50 milioni di nuovi invii".
La Cna, inoltre, chiede che al finire del periodo di sospensione sia prevista la possibilità di versare le somme dovute tramite una congrua rateizzazione, affinché vadano a gravare il meno possibile sulle tasche dei contribuenti.
"Davanti a noi ci sono ancora mesi molto difficili - conclude il presidente Passaretti - quindi è necessario sostenere il tessuto produttivo con misure efficaci per evitare il rischio chiusura di migliaia di imprese che stanno facendo sforzi straordinari".