“Abbiamo risolto il contratto di affitto di azienda per gravi inadempimenti della proprietà. Agiremo in tribunale contro la vecchia e la nuova società proprietaria ed i rispettivi amministratori Marco Cincolà e Robertino Tulli che, in accordo tra loro, ci hanno “sottratto” l’azienda”.
“È stata una decisione sofferta ma inevitabile. Voglio che i nostri clienti sappiano che non chiudiamo per il Covid o per la crisi, ma per il fatto che siamo stati costretti a risolvere un contratto di affitto d'azienda che sarebbe scaduto nel 2029 a causa delle gravissime violazioni e menomazioni dei nostri diritti sia dei vecchi che dei nuovi proprietari della concessione demaniale e che hanno infine fatto venire totalmente meno la mia fiducia.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso? La violazione del nostro diritto di prelazione in caso di vendita dell’azienda che il contratto di affitto prevedeva espressamente all’art 8, attraverso una serie di operazioni realizzate in concorso fra vecchi e nuovi proprietari, allo scopo di eludere il contratto di affitto.
Ho dedicato 12 anni della mia vita a costruire questo grande progetto, dedicandogli tutta me stessa per creare una organizzazione ed un’attività che è oggi un riferimento nel settore dell’intrattenimento e del banqueting.
Quando nel 2009 abbiamo affittato lo stabilimento balneare proprio per gli elevati investimenti previsti, abbiamo esplicitamente previsto il diritto di prelazione dell’affittuario in caso di vendita a terzi: in virtù di ciò ed a causa di ciò ci siamo obbligati a pagare un canone annuale di affitto imponente, che abbiamo sempre onorato, e abbiamo investito nel tempo oltre 1 milione e mezzo di euro per trasformare quello che all’epoca era poco più di un rudere viola nello spettacolare, suggestivo, accogliente, elegante e affascinante locale che poi è diventato...
Migliaia di turisti da tutta Italia si sono fermate a fare foto al nostro Bagni Medusa, migliaia di ragazzi hanno ballato nelle nostre magiche serate in riva al mare, migliaia di persone hanno cenato con noi e cantato ai concerti di Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo e tanti altri. Abbiamo creato migliaia di eventi indimenticabili nella cornice più bella della riviera: party, esclusivissimi matrimoni, meeting di aziende nazionali ed internazionali. Sono sempre stata fiera del mio lavoro!
Il mio progetto è stato mandato in fumo dalla speculazione furbescamente messa in atto, alle mie spalle e ai miei danni, dagli scaltri imprenditori Tulli e Cincolà che per certo conoscevano i contenuti del contratto.
Appresa la notizia della violazione della prelazione abbiamo subito incontrato la nuova proprietà con i nostri consulenti, abbiamo manifestato le nostre rimostranze ed abbiamo cercato di trovare un accordo per recuperare la proprietà dello stabilimento ma non è stato possibile in quanto ha avanzato pretese speculative irragionevoli, così da rendere sostanzialmente impossibile qualsiasi accordo.
Preso amaramente atto di ciò, non ho avuto alternative che dare mandato ai miei legali perché, a tutela dei miei diritti, agiscano in ogni singola sede competente e perseguano gli autori delle gravi violazioni commesse nonché tutti coloro che, a vario titolo, si sono prestati al loro gioco.
Dal 7 Novembre, dunque, non vedrete più il nostro marchio, la nostra texture unica, il nostro sorriso: stiamo smontando; porteremo via tutto ciò che è nostro, logo Bagni Medusa incluso, e ci accingiamo a “restituire le chiavi” ai titolari della concessione demaniale.
Ai nostri fantastici clienti, ai nostri meravigliosi collaboratori diciamo: “non disperate perché prestissimo vi diremo dove vi aspetterà Bagni Medusa l’anno prossimo.”
Ai due “scaltri imprenditori“ diciamo "ci vediamo in tribunale”.