Il Presidente Galeati eletto nel Comitato esecutivo dell’Acri

Il Presidente Galeati eletto nel Comitato esecutivo dell’Acri

L’elezione del Presidente Galeati in seno al Comitato esecutivo ACRI rappresenta motivo di orgoglio per tutta la comunità perché costituisce un’ulteriore conferma dell’autorevolezza e della credibilità dell’Ente acquisiti nel corso degli anni, coinvolgendo le più alte cariche in consessi istituzionali decisionali di rilevanza nazionale.

Roma, 18 giugno 2020 – Angelo Davide Galeati è stato eletto all’unanimità nel comitato esecutivo dell’Acri, l’organo di gestione dell’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa presieduto da Francesco Profumo.

Il Comitato esecutivo, oltre a coadiuvare il Presidente nel complesso delle relazioni esterne, esercita i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione e sovrintende all’attività dell’Acri. Ne fanno parte, insieme al Presidente, solo otto membri espressione di tutte le Fondazioni bancarie iscritte a livello nazionale, ai quali si aggiunge il Vicepresidente eletto dal Comitato delle Società Bancarie in rappresentanza delle Società Bancarie.

Acri è l’organizzazione che rappresenta collettivamente ed a livello nazionale le Fondazioni di origine bancaria. Costituita nel 1912, è un’associazione volontaria, senza fini di lucro, apolitica e ha lo scopo di: rappresentare e tutelare gli interessi generali delle fondazioni bancarie per favorirne il conseguimento delle finalità istituzionali, la salvaguardia del patrimonio e lo sviluppo tecnico; coordinare la loro azione, nei settori di rispettivo interesse, per renderla più efficace, nonché di promuovere iniziative consortili e attività di interesse comune; ricercare e promuovere rapporti di collaborazione operativa fra le Associate ed enti e società italiani e stranieri.

L’elezione del Presidente Galeati in seno al Comitato esecutivo ACRI rappresenta motivo di orgoglio per tutta la comunità perché costituisce un’ulteriore conferma dell’autorevolezza e della credibilità dell’Ente acquisiti nel corso degli anni, coinvolgendo le più alte cariche in consessi istituzionali decisionali di rilevanza nazionale.