Presentato alle banche il nuovo software di Assolombarda, aiuterà le imprese a misurare la dimensione del fabbisogno creditizio

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Presentato alle banche il nuovo software di Assolombarda, aiuterà le imprese a misurare la dimensione del fabbisogno creditizio

Ascoli - Si e tenuto in video conferenza il secondo incontro del “Tavolo sul credito” - promosso da Confindustria Centro Adriatico con il coinvolgimento delle banche operanti nelle Province di Ascoli Piceno e Fermo che mira a far convergere e affrontare congiuntamente le problematiche che vengono sollevate sia dalle imprese che dal sistema bancario e di fornire chiarimenti sulla corretta interpretazione delle norme.


Principale obiettivo però è facilitare le procedure di accesso al credito da parte delle imprese e garantire la piena fruizione degli strumenti di garanzia introdotti recentemente dal Governo con il D.L. “Liquidità”.

Alle riunioni hanno partecipato rappresentanti di Banca del Piceno, Banca di Ripatransone e del Fermano, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Bari, Banca Sella, Bper, Carifermo, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e Unicredit.

Gli incontri sono stati anche l'occasione per annunciare l'operatività di un nuovo strumento elettronico - predisposto da Confindustria Centro Adriatico in collaborazione con Assolombarda - che permette di costruire una proiezione numerica semplificata, per aiutare le imprese ad individuare la corretta quantità di debito di cui hanno bisogno e per presentare in tempi rapidi le richieste di finanziamento alle banche.

Il simulatore aiuta a stimare la capacità di contrarre nuovo debito, di sostenerne la restituzione e di avviare un confronto con l'Associazione, i propri professionisti ed il sistema bancario. Lo strumento, in formato excel, è distribuito gratuitamente a tutte le imprese associate a Confindustria Centro Adriatico.

"Gli interventi del Governo, al momento - afferma il Presidente di Confindustria Centro Adriatico, Simone Mariani - si sono focalizzati principalmente nel favorire l'accesso al credito da parte delle imprese attraverso le diverse tipologie di garanzia, coinvolgendo Sace e potenziando il Fondo centrale gestito dal Mediocredito".

"Ecco perchè è ancor più fondamentale oggi lavorare insieme, con competenza e responsabilità, per garantire al sistema imprenditoriale le risorse finanziare necessarie per rispondere all'urgenza di liquidità e per riprogrammare la ripresa produttiva. In questa direzione un ruolo fondamentale potrà essere svolto anche dal Confidi Uni.co. regionale a cui le imprese potranno rivolgersi anche per il tramite del suo Vice Presidente, Andrea Santori, imprenditore di riferimento del nostro territorio".

"In una fase di assoluta emergenza economica e finanziaria come quella attuale ritengo indispensabile fare fronte comune, unendo tutte le forze e le energie disponibili. In questa direzione il tavolo che abbiamo costituito con le banche è sicuramente una sede privilegiata per condividere soluzioni concrete e operative a livello locale e per superare alcune importanti criticità".

"L'appello che abbiamo rivolto agli istituti di credito - conclude Mariani - è stato quello di accelerare l'iter istruttorio delle pratiche e di fornire alle imprese risposte chiare e celeri"
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Nei prossimi giorni verrà calendarizzato un nuovo incontro anche alla luce dell'aggiornamento della modulistica per accedere alle garanzie statali.